Il Socialismo - Anno I - n. 20 - 10 dicembre 1902

IL SOCIALISMO zioui. Così pure sostiene b necessità df più brghe attribu1.ioni I grazi:'1 di Dio, onde I:\ "it1 pi:t si concreta nelb obbedienz:i. :ilb delle v:uie organizzazioni di classe nella vit:1.dello St:-ttO, propo- Chiesa (così si spiega, come una conseguenw naturale, il mercato ncndo che ogni classe a ~econda del numero dei propri aderemi delle indulgenze). - La mornle ascetica, non ostante le virtù su• e della sua i,1,porta,na (l'A. ::unmim il sistema belga a volo p\u. blimi e gli :lltissimi principì ideali cui s'irupir!l, travia e pen•erte rimo!) abbia diritto a mand:ue dei propri rappresentanti in P:trl!'l- la condotta dell'uomo, lo toglie dal circolo delle energie n:uurali, mento, scelti regionalmente. non dirige la sua volont:\ nè al lume proprio nè all'altrui, isterl- Riguardo a\l'organiuazionc giuridica delle t.;nioni professionali lisce gli affetti, consuma le forze ed ostacoh l'ascensione ci\'ilc. l'A. sostiene che esse debbano poter possedere, ma devono anche Tuuo ciò è esaurientemente, brillantemente dimostrato con essere soggeuc :illa tassa. di manomort:i. affinchè il patrimonio non l'esame dei testi di teologi:i. e di mornlc, e con lo studio delb divenga eccessivo. genesi dcll 'obblig:i.zione mor.i.le . Vorrebbe riserv:1.t:1.:i.I Governo la facoltà di r:i.ccoglicre le L'ultimo c:i.pitolo s,,olgc di proposito b concezione positiva è" Unioni e di nominare un commissario regio, ma ,,orrcbbe circon- scientifica della morale. Bisogna leggere qudsto libro. d :i.ta quest:1 facold di rigide disposizioni di cautela contro i pos- Bruno Franchi. sibili :irbitrì. T:ile la tela del lavoro del Baggiano. Lavoro di alto in.eresse, poichè l'A. tenta di trncci:i.re la direttiva dell'evoluzione politica delh società dando gh elementi :ii leuori per poterne giudic:ue. Senza fare sfoggio di una vastissima coltura sull':i.rgomento, I'A. dimostra di aver tenuto conto di molti dei più importanti lavori apparsi in questi ultimi tempi e di aver quindi preso nota es:t.tta dei v:i.r'i problemi che- si affacciano :i.Ilo studioso. Ma la sua fede religios:i. tr:l.Spare troppn spcsso.-. .ttr:i.verso la strutlura del libro, perchè le risultanze scientifiche non ne si:lno t...-,lvohacbnneggiate. Per esempio l'esaltazione ingenua dell'opera delle corporazioni, per allribuirne il merito alla Chiesa che ne ispirava l'Opcr:i., ed il voler most~re che ora si tomi in re:i.Ità a qudla linea di con– dotta allora tracci:1.tn , mi pare sia un fon.. ·ue alquanto la scienza :i. servizio dell:i. fede. Tuttavia l' A. si lascia condurre :i.Ile più aud:i.ci conseguenze :inche sul c.1.mpo politico... meno quando si tr :i.tt: i del C!lttolico Belgio. Quest:i. stess:i. :i.u<laci:i. però gli nuoce, in quanto che spesso sulfa fede di un :i.utore :i.ccelta come scientific.1.mente accertate al– cune asser,doni cd :ilcune leggi che necessitano ancora di dimo– strazione. ln questo egli si dimostr:i. più uomo politico che scien- Non si può infine passare sollo silenzio il suo 1'ncrito di es– sere spesso ricorso alle fonti dirette, specialmente quando si tratta di leggi dei vnrì paesi. Non mi pare di poter dire che il libro porti nuova luce nella scienz:i, m:i. si può afTcrm:irc che esso verrà letto con interesse e v:i.ntaggio da coloro che vogliono mettersi al corrente dei pro– blemi connessi con l':i.wenire delle Associnzioni professionali. Romeo Soldi. ZINo ZINr, Il peuti111e11to e la moraleascetica. - To– rino, Bocca, 1902, pag. XII - 227 - L. 3. Un libro completo, profondo, sereno. È uno di quei pochi libri in cui si imp:i.r :i.no tante cose senz:a provare mai stanchezza intellettu:i.lc . Vi sono sviluppate in tutt:1. la loro pienezza l:l con– cezione tmdizionale, cristi:i.na , classic:i. della vita umana e della legge mor:lle, e b concezione scientific.1.,modern:i., positivista. Nes– suna ombm settaria ofTusc .1.la freschezza e b rigorosità della trnt– t:i.zione. Ogni p:1gina è densa di idee, ed impossibile è riassumere in breve spazio; ma se dovessi dire i concclti principali di cui il libro d¼. lo svolgimento, segnerei questi: l.' ide:i. dell'obbligo mo– rale è una formaziom che si compie nello sviluppo del rapporto fra l'individuo e l'ambiente, e non è una idc.1. insita. nella coscienza .umana: - Il pregio d<"n:i vita morale st:i nel progressivo au– mento dcll:i. coscienza dei propri atti, che dà all'azione umana il massimo grado di r:igionevolezza e il minimo di istinto: - L'ob– bligo mor:i.le , nel Cristianesimo, è dettato da Dio; l'uomo è ·de– presso sotto la sua volontà e la sua azione provvidenziale; egli rinuncia a c~mprendere il fine ultimo per cui Dio opem; la mo– rale suona tutt:i r:i.ssegnazionc al suo volere supremo, e I:\ Chiesa. e il clero sono i depositari, gli arbitri, i dispensatori di quèsta FORTUNATO CAMERINO, Umanità (Rom:1nzo sociale). Catania, Giannotta, 1902, pag. 474. - L. 3. È un romanzo infelicissimo, scritto in lingu:1 po"era di luce e zoppicante di grammatica, privo di interesse, e inorganico cosl da sembrare, nella sost:i.nza e nella forma, una serie di appiccicature di cronache di diversi gio,n :i.li: di sociale non ha che il titolo e le intenzioui. Le quali sono ccrt:imcnte buonissime, ma l'A. non si è curato di vagliare. non dico l'esattezza elci particolari dei molte– plici :i.mbienti - da Cuba a ì\'lilano nelle giornate del '98 e po' per tutto il mondo, in terra e in mare - attraverso i quali, con un me– todo n:i.rrntivo embrionale e con touo enfatico, fa passare il suo protagonista, m:i. non cur:i. neanche h più elementare esattezza dei fatti raccontati. Non si può muovergliene rimprovero dal punto di vista della buona fede, perchè la sua buona fede è evidente, si:i. nella esposizione delle idee che nel racconto dei fatti, ma con una ingenuitl. così grossolana e con una cultura cosl adolescente, bisogna stagionarsi assai di più, p1imadi metter fuori un volume di 474pa– gine. Bruno Franchi. ANTONIO MoRVIDI, La f1111zioneducativadella scuola laica. Grosseto, - tip. dell'Etrnria, 1902, pag. 43, - L. 0.50. 11 Mon•idi è un m:i.estro di un piccolo e industrioso paese del\:i. maremma toscana: auacc:,.ta col solite livoro, composto per tre quarti di ignoranza, e per un qu:i.rto di impudenz:i., la scuol:i laic.1. - da un prcdic.1.tore, cosl eia agitare con tali attacchi il paese - sorse nobilmente il maestro :1 compiere, oltre le p:i.rcti della scuola, in pubblica conferenza, il suo dovere di educatore. Questo opuscolo è la riproduzione della conferenza. lo ne ho ad– ditala la genesi, pcrchè il bello esempio di intendere e praticare il dovere dell'educazione è bello non pure per l'impulso che ne move, ma• anche per la acuta e notevole cultura onde si compiè, e per b felice intuizione dell'intelletto, là dove il cotidiano lavoro · e l'ambiente della vita non pem1isero una più ;:impia conoscenz:i della letteratura scientifica. L'opuscolo, che nel suo più modesto officio corrisponde ideologicamente al libro di Zino Zini, si vende a beneficio del Patronato scolastico di Manciano. Bruno Franchi. Pubblicheremo nei prossimi fascicoli. C. Lombroso, L'uomo medio t l'uomo di genio nella trasfor• mazioJJe sodale - Niceforo, La caJJzontrivoluzionaria a Pan'gi - Gina Lombroso, Sulle leggi prolellivt dd lavoro - De Brou– ckère, C lslilulo i11d11,sfrioltsocialista a Bruxtllts - Belfort Bax, Fm1mi11ismo i11 extremis - Petrini, Cosdmza td azio11t socialista 11(/lapolitica sanitaria - Loncao, Questiom sociale t Partito socialista in Sicilia - Friederichsen, Federazioni di mestiere t Camere di lavoro - De Cardona, Ltgflt di coJJladi11i t politica sodalista - G. Stiavelli, Ltom 1ì#stoi - Trespioli, Su• persll":;iont religiosa - Ferri, lo sciopero gmtrale comt arma rivo– lu.zionaria - Negro, L'opera postuma di Carlo 1Jfarx - Fran– chi, fl cri/trio sociologico della politica socialista - Labriola, La politica commtrdale dei socialisti.

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