Il Socialismo - Anno I - n. 20 - 10 dicembre 1902

IL SOCIALISMO 331 RIVISTA DELLE RIVISTE SOCIALISTE_ I Riviste Anglo-Americane. Le "Trade•unions,, e l'azione politica. L'l rivista mensile Soddl Du110<ral di Londra reca un articolo di 11. W. LEE sulle 1'ratlt-unùms t fa::.ùuu politico, che è inter~ s:mtc rinssumcrc. L'Auture osserva che i socialisti si tro\·ano di fronte :ul una nuova forma nello sviluppo !elle Tradt-U11iom. L:1 prop."lgtmda faua in meno a queste Associazioni per dimostrare loro la con– tradizione p:ucnte fr:\ 1:t. loro condotta politica e l:l. loro lotta eco– nomica, è finalmente riuscita a far breccia; ed i resultati comincia– rono a m: mifcst:i.rsi nel Congresso Tradc-Unionisl.a del 1899 ed h:mno ,;;cmprc continuato ad accentuarsi. Le decisioni della Camera dei J...ords che rendono rcspon<t.'ll,ili civihncutc i sindac:ui dei danni recati ai prop·riet:ui dallo sciopcr..:>, rendono più che m:i.i imperios:L I' :itione politic:i. da p: i.nc delle Tradt-V11io111 se :i.spirnno :i.d essere qualche cosa di più che mere AsiOCi:izioni di mutuo soccorso e prevident.:i; e già si m:i.nirestano i segni di un ris,•eglio in questo senw. La Fedel'3.Zionedei min:i.– tori, I'Associo.tione dei mecca.nici e quella dei J:iw,rntori del ferro h:i.nno esamin:i.to. l:i.proposta di t:issarc i loro soci per le 'ipe'-C delle elet.ioni e queste Società sono abb:istanz.'\ potenti per m:rnd:i.rc, se vogliono, :ilcuni dcpul:lti loro alla C.'\mer:i. Gli :wvcnimenti dunque, forse più che la propag:mda socia– lista, spingono i sind!lc:i.tidel lavoro all'azione politica, ma bisogn:i. not:i.re che quest':i.tione non avrà la tcndent.a soci:'tlista che avrebbe !lvuto se fosse st:i.t:i.frutto degli sforzi dell:i. minornm:a socialista che è nei sindacati; e questo è un orient:unento del qu:i.le i socia– listi do\'rnnno tener conto. L:-i politica seguìtn da questi dcput:i.ti s:i.r?t un:i..politic:i. fo\'O– revole ai loro interessi di mestiere; ma 1..ivuole qualche cos:i. cli pili che una politica particolare per ottenere alcunchè di utile per gli operai. C'è una forte tendenza a seguire i consigli socia– listi nella p:uol:i., non nello spirito, cd il Comitato per la rnppre– scntanta del lavoro ha fatto un altro p:i.c.so retrogrado, cercando di limitare la indipendenia dei propri candidati soh:mto alle questioni del bvoro, !:i.sciandoli liberi, un!\ voht1.eletti, di seguire qu3Junque p:i.rtito politico essi vogli:mo nelle altre questioni che !\gi– tt1.no il P!lesc.. Orm!li 13 posizione dei socialisti che cuoprooo inc:irichi uffi– ci: i.li :alle Trade 0 (/11ùms diventa difficile, perchè nella loro qu!llità di inaricati delle Associ:uioni si tro\'er:mno obblig:ni :ad una azione non coerente con la loro cosdenz:i socialista; eppure que– sto è più che mai il momento in cui è importa.nte che i soci:t– listi piglino parte ai sindacati. Avranno bisogno in questa loro opera dcli' :iiuto e della simpatia dei loro comp!\gni socialisti che rimangono fuori delle Associ:i.zion i; e saranno dannose ali:.. loro opern d'azione e di propaganda le critiche acrimoniose e i sospetti, cui qualche volta v3nno incontro. La critica fatta alla politica se– gulta dalle trade-1111io111, sarà molto più cffic3.c e se parte dal loro seno che non se p:lrtC dal di fuori. E se i socialisti che \'i stanno dentro S.'\ranno negletti o disgustati, lascier.mno libero il campo a coloro che cercnno sfruttare questa nuova :i..ttivit!lpolitica. per i loro interessi personali. Ora che le barriere dell'azione politic:i. nelle 1rodt-1mio111 sono state abbattute, è venuto il tempo per tentare di forvi prC\':1lere I' indiriuo socialist.:,,. L' A. termina dando alcuni consigli di tattica locale e facendo osscn'M'C che è meglio per i socialisti che essi f:u::ci:monctl' inte– r.!Sse del Partito alcuni sacrifici di opinioni, pur di rim:anere nei sindacati e di a,·en•i una innuenu; l:aql!:aledi,•enter¼ sempre mag– giore, considerato anche che quest.1. influenza porterà forut:unente 3.ll: t:uione spiccat:a1nentc socblista le Trodt-Uniom che fin'ora son rimaste estranee .:,,Il:.. lott:i politic..-i. Le due tendenze - li programma minimo e la rivoluzione sociale agli Stati Uniti. GAVLORD Wn.s111u:s nell:i. lnternational SodaliSI Nr11ir.1J d1 Chi– cago pubblica un :irticolo a propositc dell!l lettera di J.;:3utshy :i Ferri Lt d#t ltmlm:;e I e intitola il suo scritto: Sviluppo economico e 1at1ÌC!lsocfalist:l. L'Autore osserva che la 'questione :agitat:l dal socialista tcJesco prende un aspetto molto diverso in Americ..1.. Mentre in Europa ogni Governo può adottare riforme che rie• scano di unn qualche utilità :i.iprolet:iri e quindi rende prntica nl– meno una parle del programma minimo soci:Vist:1, lo ~viluppo in– dus1rinlc ed economico raggiunto in America è tale che la più iu11ignif1cantc riforma iu senso socialista adott:ua nel paese, si tire– rebbe dietro, ine\'itnbilmcntc, la rivoluiionc, e per conscguemm l'np• plicazione del progr:unma socialista nella sua integriu\. I.' A. porta a sostegno dell!l su!l afTcnnazione l'esempio delle ferro\'ic americane che i Fabiani e p:irte dei radicali vorrebbero n:itionali1.z.arc. Egli ha. studinto la questione dur:uue dodici noni ed è al caso di poterne discutere :t fondo. Le ferrovie sono In più gr:ande impre53 capit:ilista in Amerie:t. La loro n:uion.:,,liz.zuione sposterebbe tanti interessi, obbligherebbe :1113. nazio1.1:t.liz.z.atione di t.:rn1i:iltri r:tmi dcli' industria, che non può essere concepita che come un:i misurn ri,•ohu:ioo.:iria. I C3.pitalisti, privati del loro più forte cespite di rcndit!l, cer– cherebbero di ::u:ca.parrare le industrie minori per quell:i legge della lolla economica per cui il grosso capitale assorbe il c:ipita'e più piccolo, e naturnlmente il problema dei disoccup:iti si mani– festerebbe in tuua l:i..sua violenu. I piccoli c:ipit:.listi ro,•inati d:i.1- l'nccaparr.uncnto e gli operni rovinati dalla disoccup:izione si tro– verebbero spinti - gli unì e gli altri - sulla medesima via, e la nazion!llizznzione del trust anche pit'.1piccolo, li suggestioncrebhc tanto, che sarebbe per loro il segnnle della n!lzion:i.liz1.:i..zione di tutta ltl. ricchezzn sociale in America. La rivoluzione avr:\ dunque il suo pieno compimento in modo simultaneo. L' A. si dichiara f::l\"orevolen.lla esistenza di un progranuna mi– nimo, non gi:\ perchè lo creda !lttu:ibile, ma perchè :1t1imal P:u– tito soci:ilista la simpatia e l'adesione di molti che non pensercl>– bero a ciò se il programma socialista present1SSCsoltanto i dtsid~rata ultimi <lei proprio programma. I." A. non teme che il prolel!lriato si:i..S\'iato nell:1 sua :uione e nel suo procedere verso il Socialismo integrale da uno spurio Soci:i.lismo di Stato, percbè egli è certo che il primo movimento in senso socialista porterebbe il popolo all:1 rivohuione. L'A., nell:i. su:1 rivista, ha esposto di tempo in tempo i pro- 1,,ressi f:i1ti d:illa Nuova Zel3.Dd:averso l:a comunali.u:uione della cosa. pubblic:i. Egli non desidern che simi!e ~perimento sia fauo agli St:1ti liniti, anche perchè è impossibile. M:i la ~UO\'!\ Zelanda è un:t lezione per quella gente che crede che non ci po1rcbbe es– sere organiz:mzione ferro,•iaria se non ci fosse un Vanderbildt a dirigerltl, ed è quindi un esempio del come negli Stati Uniti il popolo potd go,•ern:-ire da sè stesso i propriì interessi. Qunndo I'A. fu !l Londra si clice\'a volentieri un Fabiano ri– "oluzionario, e gli sembrò che i Fabiani molto facessero per span• dcrc la conoscenza del Socialismo; non riuscì però a c:i.pireperchè emno in distl.ccordo con lui a proposito della teoria m:i.rxistn della soluzione catastrofica del problema soci!l~e, soluzione che a lui pare b soln poc.sibile in America, ed ine"iubile. 1 Vedi S«ù1/i1m•, n. 1. 11 Ci sembu superAuo osservare che la 1eori:amaui11ta non è niente :af– fatto cauutro6ca: ma è nelle spcci3li condi:rioni dell'Amelica che la solu• 1:i<lnesocialist.a si prescu~ nella forma catutrolica - cd è questo un criterio int er~n tif.lirno, dal punto di vis1.1 sociologico e politico - talchè siamo ,~: o.ti molto lieti che il nostro rcd.:utore per le Riviste di lingua inilcsc abbia rilevato e ri:auunto questo articolo, malgndo la lnes.atteua evidente delle conoscenze dell'autore intorno alle condizioni della politic.a e del Socialismo nel continente europeo, conoscenze ch·ei deduce da quella della varietà tutta in&lese del $ocillli11110. (.\'. J. D.J.

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