Il Socialismo - Anno I - n. 7 - 25 maggio 1902

IL SOCIALISMO III nei hn 1 ori che si compiono, sia pure in p:ulc, di noltc, il lavoro non poss:i !':uperarc le 10 ore su 24. Ma imccc il Re-gob– mcnto permette che in quelle industrie, in cui il bvoro 11ouuruo è imposto dallè esigenze tecniche, che richicggono la conlinuità della produzione, il lavoro possa reggiungcre le 12 ore al giorno in media; e di piì, cons-cnte che il fosoro nei singoli giorni arrivi :rn– chc a 16 o 18 ore, purchè si diminuisca in conel:ttionc la durata del l:woro nelle 24 ore successive, in modo da non ecccclerc la medi:... Lo c;copo di queste disposi.doni rcgol:unentari è unic.'\mcntc quello di soddisfare l'ingordigi:t dei c:1pitalisti, i quali non vogliono te– nere 3 squadre di opcrni, ciò che ridurrebbe il l:woro nel 8 ore per ciascum., mn. 2 sole squadn:, le <1uali così debbono 1:worarc 12 ore per ci:iscuua. Quando poi una squadra, nel corso di 24 ore, non ,,uole prestare lavoro notturno, conviene che r altra squadra, durante quelle 24 ore, ne la.vori 16 o 18. Tullo ciò ha conse. guem:e gravis-.ime sulla !ialutc degli opcr:'li. Di pi\1: l_'autoritb. amministrativa accorda ai piccoli industriali il diritto di protrarre senza limite il b.voro dciii oper:1i ausiliari (impiegati a ripan1re gli strnmcnti, ccc.), nffcrmando che dì <1uesti :-e ne ha bisogno ad ogni momento e che non si può limitarne l'impiego. L'Autorità steSS:'.l (con le citate Istruzioni) consente il diritto di prolung:1re il l:woro per quegli industri:ili che non possono accrescere immediatamente il numero dei loro oix:rai, e per quelli che soddisfano un bisogno pubblico, come i padroni delle tipo– grafie. Infine, essa :lceorda ad ogni operaio il diriuo di prestare 120 ore all'anno di bvoro suppletorio. ;\la l:1 Circolare del ministro delle fin:mzc del t4 mal'ZO1898 ha poi abolito questo massimo di 120 ore, solo limitandosi :1 ri• chiedere che il lavoro addizion:-tle non sia obbligatorio, ma facol• tativo. ~la è e\•ìdenle che quesl:t rcitri1.1oncè affatto illusoria, pcrchè l'imprenditore pouc b prestazione di un numero qu:1\si:lsi d'ore s1r.1ordinarie come un:t condizione per assumere r op(!raio ncll:l sua fabbric:i.: la pattuizione del lavoro siraordin:irio è giuridic:unentc libera, ma economicamente ed cl'fcttiv:-tmeme forz:ua. Per tuuo ciò, conclude l'A., si deve dire che il Rcgol:lmcuto amministrativo ha annient:no b legge limitatrice del '97 e che il la,·oro di fa)>,, hric.'\ è oggi di nuovo, in Russi:i., illimit:'ltO 1 • Achille Loria. 1 Il che è natur:ile che avvc,1ga tutte le vohe che le rifor111csociali non ~uno state imposte d:llla ma~s.i dei lavoratori, org .inii:z.ita e illuminata da 1111a coscic:11.a politica socirili5ta. (N. d. D.) MOVIMENTO LEGISLAZIONE S CIALE La IV gara del Tiro a Segno e l'esercito. l.'on. Zan:irdclli, inn.ugurando solennemente il 18 corr., :'I Roma, la IV g:i.1·adel tiro :i.segno, h:1 lamemato che • contro i fini della legge 2 luglio 1882, circa mille manda:ncr.ti sicno :'lncor.i pri,•i del tiro a segno .. : ha ricordato che • le ultime h:\ltaglic combat• tlllc nel!' Africa australe (guerra anglo•hocrn.) h:11rnoposto nella mas– sima luce I' imporL'lllZ:'\e l'cOìc:icia dclh periiia nel 1iro, la quale diede una grande sicurczz:t, un gmnde prcsligio, una grande SU• periorità :'I comballenti, la rui sola nl11m:.io11cmilitare ctmsisle in 'JUt.t!a si11golareab,htrì •: ha inneggiato al '.\lontcncgro, do\'e • tutti i ci1tadini sn.nno l:mci:ire il proiettile a non follibilc segno.• Pili tardi, il gcn::!rale Sismondo, brindando, ha dichfarato che « il piccolo nucleo degli :lttuali tiratori diventerà col tempo unn. m:-issa compatta, sulla quale la n:-izione nostra potrà fare pieno af– fidamento». E va bcnissfal'). Dunque, nlente· esercito st:i.nzialc, nicnle le,•a milit:-ire, niente caserme, niente sottr:-izione di diecinc di miglbia di giov,mi dal la,•or:ue e dal sostenere le loro famiglie, niente tri• plicc nè altr:i. alleanza che ci pu() sempre lrascimrrt in guerre d,e non sie110di p:,ra dijtsa del territorio 11a:.io11al e, nici.te gucl'rc di couquist:1, nicnlc spedizioni militari. B bi otec, G1 o Bianco Tutti i cittadini militi, ne:-suno soldn.to : tanti fucili in ogni mand:mlcnto quanti sono i cittadini atti alle armi, e a nessuno verrà in testa di invadere l' ltali:-t ! Non ci pcns:l nessuno neanche or:l, che abbialllo un regio esercito che non contn. altro che seonfì.ue nella sua storia! E mentre per questo spendi:-imo 46o miliou· al– l'anno, col sistema delle milizie ne spenderemo solo qualche dieciaa. I~ l'ideale di Garib::ildi, è l'esempio dei Boeri, è il programma antimilit:-irista del Partito socialista, in :mticipnzionc e :\ prepara• zionc dcli' ideale ultimo di una civih:l do,•c, assicurate ad ogni creatura um:rna le c<>ndizionidi .:sistenz:l m:ltcri:.lc e mor:ilc (coll:i proprict.à sociale dei mezzi di produzione: e di sca.mbio) scompari• ranno le r:1gioni dclb guern - che ha. f omiddio per 111ez:.o t il /urlo per iscopo - e anche il tiro a segno, cioè·\'artc di :l~nmaz. z:i.regli uomini, sarb. un ricordo del J):\.SS:lto, di questa epoc:i.nostr: . che è di cam,ibalismo la,-Ja/o. L'emigrazione degli Italiani. !,'ultimo Bollelli110 1,jjidale (N. 5, pag. 58) del R. Commissa– riato dcli' cmigraiione dò. le cifre degli Italiani partiti ne"i mesi di gennaio, febbraio e mario J 902 1 dai porti di ~apo'li, Palermo, Cc• nova e lla,•re: essi sono 72,120. i\lohi di essi hanno portato con sè anche i b:unbini. Cittadini perduti per l' lt:.lia ! o patriouardi militnristi ! I 72·,120 emigranti si distinguono per et:\ così: :li disotto di I anno. d:l t anno a 5 :ltmi non compiuti d:1 5 :toni a 10 anni non compiuti. 3,6or al disopra dei 10 anni . . 63,940 IJa qu:mdo il Commissari:lto della emigrazione cominciò a fun • zion:lrc, cioè dal 2 seucmbre 1901, fino al 31 m:1r1.o 1902 sono cmigr:tli 36,502 :i.IPl:lta, 31,346 al Urasilc, agli Stati Uniti 85,765, nel!' Americ.'I centrale 394, uei Paesi <lei Pacifico 119 1 nell' Au• straHa 62: in tutto 154,188 in 7 mesi! I prezzi del grano in Italia e alÌ'estflrO. Dal Bol/elli110ujjidalt del ]llinistero di :'\gricoltura, industria e commercio del 14 mnggio (p:lg. r 208) togliamo le cifre del prezzo, in lire it., per quintale del grano, al 9 aprile: P:lrigi L. 22.12 Budapest. . I.. 18.56 Chicago .. L. 14 44 Berlino. • 21.12 Londr:\ . • 18.56 Odessa. 14.40 Vienna. • 18.98 New Vork. • 15.15 C:,lats. 14.40 ln ltali:'.l, a. c:msa dc-I dazio <!·entrata sul gr"no, che è il dazio pili grave di lUlt0 il mondo (L. 7.50 in oro). il prezzo oscilla - lo dice il Bollellino ;,.Jùiale - fra L. 23 e L. 27 al quintale, pi\1 che in tutto il mondo! E ciò per dare :li bilancio dello SL~to 70 mi• lioni di lire di entrate doganali sul gr :i.no , per averne quel pa– reggio e a.pparente nvanzo che autoriz:.--'l le cnonni, diss.-i.nguanti spese miliLn.ri;mcmrc poi il popolo itali:lnO deve p:lgarc a 35 40 centesimi :il chilo il pane, che p. es., nel Belgio cost:'\ 23 centcs:mi ! Il Giornale quoticliauo socialista clel Giappo11e. 11 Lt1bor IVorltl, orga.no dei socialisti giapponesi, annunci::i !Jet suo ultimo nu1ncro che prossim:'lmentc divcnter?l.settimanale, e l:he sorgerà il Tlu Naigwai Shimpo (lt 110/izie del Giappone e di fuon), giornale socialista quotidiano. , Boicottaggio internazionale. I.' Esposizione mondblc di Saint Louis, negli Stati Ll"niti, è hoicottat:1 dal Partito sociali~la in:ernazionaif.', pt.:rchè la Direzione di qm:11:lEsposizione h:1 rifì.utn·o sistem:i.tic :lmente il bvoro :'\gli opcrn.i organizzati. La Lega operaia. di Saint Louis portò la quistione dav:mti al P:ulito socialist:'l nord-americano, il <1ua\e la fece sua, cd ha dc• liberato di :1vver1irc le Direzioni del P:i.rtito socialista, in tuue le

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