Il Socialismo - Anno I - n. 7 - 25 maggio 1902

IJO IL SOCIALISMO sioni (descritte per molte p:lgine <bi ~li\h:md),'· si deliberò :li Congresso gcnernlcdi l .ubccca ( 1 900) che la rcgob dovesse essere il rigcuo dei bilanci, con mohc eccezioni giustificate dal fouo che questi bil:i.nci dei singoli Stati non h:mno spese milit:i.ri, le quali si trovano tutte riunite nel bilancio dcli' Impero, che si discute al Nr.ickslag. Per i Municipii - i cui sistemi elettorali sono dctcrmin:ui dai La11dlags, :\d uso e consumo dei rcazionarii che domin:mo in qu:isi tutti - si ebbero le stcs.Qcoscill:izioni e le stcs;c discussioni che per i La11dlags. Vi sono oggi diverse ccmin:1i:t di consiglieri CO· munali socialisti. L'azione diretta - La stampa - I comizii. - Oltre che per mezzo dei suoi rappresentanti e di quelli dei partiti in de– terminate occ'.lsioni e per dclerminali scopi coaliu:uisi ad esso, il P:1rtilo socialista, con b sua mass.i., preme dircttamcn:e sui pub– blici poleri, imponendo l:l. propria volontà nei pubblici comizii, e con la stampa. li che :wvienc specialmente quando la re:izion,c prende l'offcnsi'"a, e allora in tutta ln Gcrm:lnia si orgnnizza la immnne agitazione. T:tl\"olta l'agitazione prende la forma di peti– zione nazionale. ln un sol giorno, in una sola città, :l.Brunswick, il P:trtito fece raccogliere da 600 soci:tlisti 25,000 firme contro l':tumento dei d:tzii doganali. Così in tutto l'Impero si raccolsero 5 milioni di firme. I ,a volontà delle masse è poi fattn v:tlerc regolarmente d:il Partito socialista tedesco per mezzo della stamp:l.: 46 giornali quo– tidi:mi (non si pubblic:mo di domenica, in omaggio al riposo fe– stivo): 12 e~cono tre volte alla settimana, 6 due volte, 9 una volta, e 3 una volta al me~e. Dei 46 quotidiani il solo IVorwacrls ha 66,ooo abbuon:lli, (pcrchè non c'è la vendita :ti minuto), l' 1/am.• bul-ger Ec/10, 30,000, la LeìP~iger Zeihwg, 29,000, la Saechsische .-lrbeilcrr:eiltmg- poco meno di 29,000. I soli a_bbonati a- giornali soci:ilisti - e per ogni abbuonato si possono cont:tre I o lettori - ammontano :t una cifra fm gli 800,000 e i 900,000. A cui bisogna aggiungere le 100,000 copie di tiratura dei giornali dei sindacati operai socialisti. Gli altri campi d'azione socialista. - A questa molte– plice, avvolgente, enorme :iuività del P:i.rtito socialist:t, bisogna ag– giungere quella ch'esso di~picga nelle elezioni dei probi-viri, nelle corporazioni di assicurazione:, nel funzionamcn;o dei St!g-relariali operai (per quel che d:i noi è fauo d:i.lle Camere del lavoro), nel funzion:i.mento delle Commissioni dei ncliwu (istituite per tr~smct– tcre i recfami degli operai agli ispcuori del lav~o) e infine l'azione socialista nella organizzazione economic:'l, e nel mo,·imcnto coope– rnti,•o. Cosl si cammina, iu Cenn:tnia, verso il Socialismo, m:tnteneudo sempre vivo lo spirito rivoluzionario del partito, neMn visione e coscienza del fine ultimo. Cli ultimi fascicoli del i\•fouvDIE:-.'TSOCIALISTE contengono una serie di articoli del direuore Uberto L.i.g:i.rdellc,nei qunli è sviluppata h linea precis.i.del Partito soci:tlista e della su:i. funzione nella poli– tica. L'articolo Socialismo o Democrazia? (S apr.) dice: e Il socialismo giuoca nell'ora presente una partit:t decisi,·a. Sarà esso :t.~sorbito dalla demo~razin, ovvero, sempre ulili:zamlo ni proprii fini il 111ovù11mlodemocratico, serberà b propria entità sociale e politica? Proseguirà la su:i. azione nel campo dei suoi principii, sul terreno della lotta di cl:tsse, ovvero, ,·uolo di ogni comcmuo spe– cifico, :i~b:i.ndoncrà la via rivoluzionaria, per camminare sulla via tle111ocratica, cd :lndrà così :l scomp:i.rirc, lasci:i.ndo il suo posto al ,·ago partito popolista, 1 vivente delle sue spoglie e p:txoneggiantesi sot~o i.I suo nome?» E riporta i gimlizii della stampa e di :i.lcuni scrittori frnnccsi sul Congresso di TourS, i qu:tli giudi:di ri:issumo in quello del Siùlc: e li socialismo non è piì1 altro che una va- 1 I nostri PnrJiti Jojolnri ... (N. d. D.) B b otec l Gir o B1arco ri:tnle del radicalismo. » li 5oci:i.lismo u111n11ililrio va n rimpiazz:ire il ~oci:1lismo rivoluzion:lriO. · Lina situ:tzione simile si pr.ldussc :1ltr:t volta, tanto che, come racconta Engcls nell'ultima prefazione al .1/a11ijtsl,1 dd Partii,• co- 1111111isla, fu nel 1847 :i.dottat.i. la qu:.1lific:i C,m11111isla, pcrchè al– lor:i. socù,/ista non voleva dire più niente; del socialismo - alla. vigilia del 48 - si parl:tv:i..nei snlotti, come di una cosa di. mod:i.. L'analogia fra la sit11aziouedel 1 84; e quella presente è anche più profonda, perchè ora, ·come :1.llora!-i fanno trn soci:1listi e dc– mocr.uici borghesi dei programmi comuni, e si fond:1.110 dei Comitati eleuornli comuni, si presentano dei candid:i.ti comuni,» come se– gn:i.lava i\lao:, gettando l'allarme. Cli articoli successivi del Lagar– dclle Socialismo e programma minimo (12 :lpr.) Ministe– rialismp e Socialismo (15 apr.), Democrazia e l9tta di classè (10 m:tg.) sono lo svolgimento non ancorn terminato di quanto è detto ccll':i.rtieolo Socialismo o democrazia?, s::i. per dimostrare la realt:I. del dileguarsi dello spirito soci:1lista in taluni socialisti, sia per precisare come e fino :i. quel punto il socialismo e la dcmocrazi:l possano in determinali e transitorii momenti :1gire d'accordo. Questa ri"ista .Jlouveme11t Sodalisle nel mare magm111t delle di– visioni del Socialismo fr:1ocesc, piìt che :1hro dovute alle intempc– r:i.nze del linguaggio, per le polemiche personali :i.ss.i.i più che di • principii, serb:i. una grande serenità e diffonde nitida e prccis..i.l:1 visione del socialismo, senza essere organo detennin:tto di questa o d1 quella frazione, ma tenendosi anzi lont:i.na così d:lll'ecccsso riformista di J:i.urès come d :i.ll' ccccsso intrnnsigente di Gue!-dc per modo che app:lrisce segnare b via per l:i.quale finirà per mettersi il p:trti10 francese, unificandosi una bu<•na volta. Il fas.:icolo JO maggio del ~IOUVE'.\U-:XT SOCIAI.ISTE h:t un impor– tame :irticolo del ~lutschler, col titolo La neutralità delle coo– perative in materia politica; e L'idcn che le coopcr:ltive di consumo possano essere un potente mezzo nella lott:l del prolefa. riato pe1· b propri:\ cmancip:i..zione,guadagna terreno di pii'.!in pii1, fra i soci:i.listi di tulli i p:::tesi. » I criteri dei , soci:i.listi di frJntc alla cooper:i.zione sono due: o far servire la cooperazione al Partito, dando per l'azione e per b propag:i.nd. '.I. politici. i proventi dell'azic11d.'.I. coopcr:i..tiv:1:o sviluçp:1rc le cooperative sul terreno puramente economico, al\' infuori del Partito socialista, e ,·edendo nella organizzazione cooperativa del consumo non sohanto un utile immediato per i consumatori, m.'.I. anche il principio e la b :i.se democraiic:l e solidarist:t della società futura.» '.l.laxw\:1 ,Scgret:i.riodella grande VVolesalt di ;\lanchester hn bene spiegato l'atteggiamento socialista della seconda maniera, quando ha deuo: 1Vo11 si Ira/la di por/are la politica (cioè le preoccupa– zioni della politic:t di partito) nella cooperativa, ma si trai/a di portare la cooperativa (cioè gli interessi comuni dei cooper:i..tori) nella politica. Bruno Franchi~ DALLEALTRE RIVISTE La legislazione sociale in Russia. ~cl numero del mar-/.Odella rivista L' l:."comn11ia 11a:io11ale che si pubblica a Pietroburgo, sotto la direzione del prof. Kodsky, vi ha. un nr– ticolo: Carallerislùlu della 11os/r(llcgisla:-ione ill'luslrialt, firmato P.S. In esso !-i dimostra che la legge 2 giugno '97 sulla durala e di– stribuzione dcli' or:i.rio di l:t,•oro nelle fabbriche di manifatture è staia r~a quasi al lutto incffic.i.ce dal Regolamento 20 settcnl– brc 1897 e dalle 1-muz!oni agli is~nori di fabbrica. Queste istru– zioni !'l.d egual data emesse dal ministro delle fin:i.nze d' :tccordo ·col ministro dcli' interno, :l\'CV:tnolo scopo :i.pp :trente di inlerpre– tarc quella legge e di conc1etarne l'attuazione. ~~a legge prescrive che

RkJQdWJsaXNoZXIy