Il Socialismo - Anno I - n. 7 - 25 maggio 1902

112 IL SOCIALISMO altre nazioni, nffinchè si oppongano alla votazione di crediti per partecipare alla Esposizione di Saint Louis. È il nuovo mondo che così si afferm:1 su tutta b. terra, nel- 1'interesse dei lavoratori, e per l!l.sol:t immensa forz:i. della loro volontà cosciente. La rivoluzione nell'esercito ... russo. In Russia, a Toula, i soldati h:mno rifiutato di tirare sugli ope– rai scioperanti. Quando I' ufficiale ha voluto mare la forza per costringerli ad obbedire, i soldati si sono rivoltati: un sott' ufficiale è st :i.to ucciso. A Mosca, si sono arrestati 21 ufficiali perchè hanno rifiutnto di tr~mèttere ai soldati l'ordine di sparare sugli studenti e sugli operni dimostmnti. Questi fatti sono stati preceduti dalla diffusione segreta del ma- nifesto agli 11/ìdali russi, lanciato dai Comi_tati rivoluzionari. li manifesto termina cosl: « Gettate a basso il Governo e la gente della Corte! « No~ assassinate i vostri fratelli e le vostre sorelle l Noi fi– diamo in voi. Noi crediamo che il vostro cuore non sia schiavo della disciplina, che la vostra retta coscienza non ceda ai pregiudizi di casta! • Ci rivedremo! Noi nelle prime file del populo dimostrante, voi nelle prime file di 3rma 0 ti che sarnnno lanci:ui contro di noi, ma non sarà per batterci in una lotta fratricida: snrà invece per ab– bracciarci fraternamente, al grido comune di: Abbasso il scrvido– ramc di Corte 1 Abbasso il Ministero retrogrado 1 Viva la Russia del popolo!» Le pensioni operaie in Inghilterra. La Camera dei Comuni ha approvato il progetto di legge per la pensione agli operai ed operaie, a partire da 65 anni, in ra– gione di 5 scellini (L. 6.25) c0me minimo e 7 scellini (L. 8.75) come massimo, per settimana. l1 progetto porterà una spesa da IO a 12 milioni di sterline (da 250 a 300 milioni di lire) all'anno. E malgrado questo, la grande mass:i. del proletariato inglese (dei lavoratori 1111-skilled, cioè 11011 specificati in qualche lavoro tecnico) rimane nella miseria più brutale, perchè queste riforme non rispon– dono ad un movimento sistematico e politico della classe operaia solidale in tuue le sue categorie. Le 8 ore in Inghilterra. 11 Parlamento ha respinto con 208 voti contro 207 il progetto di legge che accordava ai minatori la gi~rnata di 8 ore di l!l.voro. Non bisogna dimenticare che i minatori del Cumberland (regione mineraria a nord-est, in Inghilterra) erano contmri a questa legge, perchè essi lavorano meno di 8 ore. Questa oPposizione di una parte dei minatori e la mancanza di spirito politico socialista nel proletariato inglese, non poteva dare risultato diverso da questa votazione contraria alle 8 ore, mentre l'organizzazione potente dei lavoratori inglesi avrebbe potuto otte• nere questo e ben altro, se non fosse paralizzata dall'assenteismo politico, cioè dallo spirito riformist:l del tradunionismo. VARIETÀ DELLA CRONACA INTERNAZIONALE Omaggi~ alla divina provvidcnz.:i. - I voti de~ socialisti. - Contadini ba. ston;ui. - Ancora della p5icologia ... regale. ln questa quindicina sì che ce ne sono delle belline da spi– golare qua e là tra i fuochi d'artificio di quella grande girandola che è fo. cronac.'l internazionale ! Da che parte cominciare? Non saprei. Cc n'è per tutti i gu– sti e di tutti i sapori. Per esempio, ottimo tema, se non fosse triste, il disastro di un treno c:irico di pellegrini che recttvasi a Lourdes. R b o eca Gino Bianco Otto morti e venti feriti. Una prova in più a favore de\1' esistenza della divina provviden7.a che, da qualche tempo :i questa parte gli spiriti malvagi cercano di mettere in dubbio. Idem, il dist,stro della l\fartinique. Qui i morti salgono a quarantamila. Unico salvo - un negro omicid:1 che era in carcere! Oh le burlette di Dio !:Mn, che volete? Le strade della Provvidenza sono misteriose 1 Qu:1ndo Walrleck-Rousseau rischiò, qualche tempo fa, di essere schiacciato da un tramway, i giornali clcricaloni gridavano: Ecco il dito di Dio! Adesso tacciono. li dito di Dio se lo c:1cciano in tasca. Ma se il treno di Magenville, diretto a Lourdes, fosse stato un treno di operai rivoJuzionari .. che festa l Roba da andare in brodo di giuggiole! E quimh'. uscimmo a riveder le stelle. Eccovi il numero di voti che i socialisti hanno r:iccollo nelle recenti elezioni fr:mcesi. - A Parigi 133 mila; - nel dipartimento della Scnn:i. 187 mila; - a :Marsiglia 39 mila; - a Lione 20 mila; - a Lille 40 mila ... E l'arciduca se ne infischia! ·11movimento serpeggia, guizza, penetra, invade. Dalla Fr:incia passa Alpi, fiumi e laghi, - scuote Au– stria, Gennania, Russia, ... regni e imperi! ... E l'arciduca, con i colleghi, pensa a mschiare il nome di Tolstoi da un decreto e crede di salvare fo. dinastia. Ma l:i.valigi:i, signori che vivete nelle nuvole, la valigia per la partenza dell'esilio, l'avete preparata? ·relegramma laconicissimo da I>ietroburgo: « La ribellione dei contadini si estende a Poltava e a Kharkoff. - I contadini arrestati hnnno ricevuto cento colpi di bastone ciascuno. » Nessuno fiatn. Le gazzette che ci danr:io il resoconto delle toi– leltts della principessa tale, o la descrizione del collier in brillanti che luccicava sulle mammelle nude della prefettcssa X... all'ultima festa ufficiale, le gazzette, dico, tacciono. E sempre per la psicologia reg:1\e... ì\fa sapete quel burlet– tone dello Scià di Persia... Cioè, no, - quel burlettone del juge de taix del IX arromlissemi:11/ di Parigi ... Insomma, senza imbrogliarmi e pt'r cominciare ab wo: Sentite che cosa hanno fatto quei due burlettoni: il Sovrano e il Giudice. - Esiste a P!l.rigì un ufficio speci !l.le che si chiama l' Argus de la Presse, il quale manda a ognuno che ne faccia richiesta, tutti gli articoli di gior– nale o di rivista che parlano di lui; in cambio di tale servizio I' Argus chiede 2 5 centesimi per ogni pezzo ritagliato. Lo Scià, appena arrivato a Parigi, - qualche tempo fa, - richiese al\'Argm l'invio di tali pc-ai ritagliati (coupures) e dovette senza dubbio godersela un mondo nel contemplare la sua bella faccia riprodotta da cento e cento riviste parigine e nel, leggere le varie corbellerie ed adu– lazioni che sul conto della sua sacrn persona - (questi personaggi sono sempre sacri nella loro persona, - si andavano sb::.llando su Jier i giornali. Le coupures così ricevute da Sua Maestà arriv:1rono alla cifra tonda, :mzi tondissima, di 45,000, - il che importava più di diecimila franchi di pagamento. Lo Scià, naturalmente, si guardò bene dal pagare, - intascò le sue coupurts 1 - per mo- strarle forse ai suoi fedeli sudditi, - montò sul suo bravo auto– mobile e si squagliò. J11de irae. Figuratevi le grida cacciate dal• l' Argus dc la Presst .I Esso ebbe la dabbenaggine di cit:1rc. Su!!. Maestà dav=inti al giudice per farsi pagare ciò che gli era dovuto. Il giudice - furbacchione - sentenziò gravemente di essere incom– petente, pcrchè " :illeso che il sovr:ino Ji Persia aveva chiesto le 45,000 coupures in qualità di sovrano, e che a\'eva dunque fatto :1tto di sovranità, - la giusti,;ia francese non aveva competenza per giudicare ... ! ,. Ma certamente! l\la certamente! direbbe il mio vecchio e sgram• maticato professorone di diritto penale. Ai sovrani è lecito lo sbafo: viv:i lo Scià! Nix. ENRICO FERR1, d1rtltore-rtspomabile. Roma, 1902. - Tipografia Cooperativa Sociale, via Barbieri, 6.

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