Il Socialismo - Anno I - n. 7 - 25 maggio 1902

IL SOCIALISMO nel suo seno anche alcune federazioni antiministeriali, ha raccolto 418,000 voti. 322,000 I' « Unità socialista rivoluzionaria » (guesdi~ti e blanquisti) antimisterialc. 90,000 il « Parti ouvrier socialiste •révolutionnaire » e le federazioni rivoluzionarie indipendenti delle Bocche dal Rodano, della Bretagna, e del Giura. • . li Partito socialista avrà nella legislatura che s1 apre una parte importante. L'elezione di uomini come Jaurès, Francis De Pressensé, Delory, Briand, gli permetterà di affermarsi potentemente nelle più grandi quistioni della politica nazionale e internazionale. Dipende dall9 spirito politico dei membri deJl1ala destra del Partito l'assicurare l'unità della sua azione, e quindi i suoi successi; bisogna cioè ch'essi si deci– dano a romperla con la politica nefasta cieli' opportu– nismo. La fine del deplorevole esperimento ministeriale rende assai pii.i facile questa loro azione. Per rendere finalmente possibile la unione delle forze socialiste francesi basta che Jaurès e i suoi amici ab– bandonino la loro solidarietà con i\lillerand, il quale dal canto suo sembra tenerci sempre meno, al Partito. E' cosi che potremo salutare la ricostituzione dell'unità socialista e la marcia trionfante del Socialismo. J ean Longuet. LIBRI ED OPUSCOLI G. SOREL, L'Avwir socialistedessyudicats. - P,tris, Libroirie Jocques, 190 r, p. xix-86. L. 1. lin libro piccolo, m:t dcn.:o di dollrin:t e di idee. l'ofolte qui– stioni teoriche che .hanno rnpporto :i.11:torg:inizz:izionc economic:t dei l::worntori vi sono lumcggi:1.te con I:\ esposizione critic:1 dei • principii » del Soci:tlismo scientifico, e con la esposizione polc– mic:1.delle accuse dagli :tv\•ers!'lrii mosse !'li sindacati: e poichè, com'cgli dice, l:1 .teori:1.serve alla prntic:1, dallo S\'olgimcu:o dot– trin:1.lc ,m:1. sempre chiarissimo, si trnggono i critcrii per l'azione pratic:1 quotidian:t del Panito. li criterio che riceve nelle p:1.gine del libro maggior copia di dilucida1.ioni è che in virtit dell 'org:i.ni1 .1,.'\1.ione economic:i., nel c:unpo dell:i. resistenz:t e dell:1.coopern1.ione , il prolet:uiato imp.·ui :\ fore d:i sè, 3.f'Mnchèsia C.3.p:\cc di assumere oggi un numero sempre m:ig– giore di funzioni, nel proprio interesse, e di !lssumerc dom:mi la gestione dclb. ,•ita sociale, nell'interesse di tutti. • Tutto il mondo si lament:1. a proposito della sorveglia01.:1. sugli stabilimenti industriali: gli ispeuori sono trt1ppo poco nume– rosi e la loro buon:1 ,•olon1:l (quando ne h:1.nno) è distrutta dal- 1' inert.i:t :1.mministro1i, 1 a 1 e anche rnffren:tt!l d.1ipubblici poteri. L:1. soluzione propost:i. da.i radic.'tli è molto semplice: mohiplic:ue i fun...ionarii 1 per fornire di impieghi gli intellettuali scnz:\ l:,,voro. La solu::ione sodali sia ; pi:'t sempbce epi.~ uo110111iça:dare ni Si11- dncali 1mdui111i I' imm·ico de/In isjuziont: così si s:irebl>c sicuri che s:i.rebbe fotta sul scrio!• (P:ig. 49-50). Così per quanto si riflette alla assistcma municipale del la,·oro 1 :1.gliuffieii di collocamento, C'CC. • Così i Siud:1.c :1.ti :1 .rriver:1.nno a. prendere d:i.lle forme :mtiche della poli1.ia del lavoro tutto quello che e' è di vh•o, eliminandone qu:into vi è di sl)irresco e di re– pres,ivo. E per questa via le Leghe di rcsistenz,." finirnnno per in– gr.tmlirc t:1.lmcntc il loro c!lmpo d'azione, da assorbire qu:1.situtta l:t politica. Ecco come si disegna la lotta definiti\'a per la c.-onquista del potere pubblico. Xon è un:\ lotta per prendere le posizioni occupate d:1.llaborghesia, e per ammant.:usi delle sue spoglie: è una lotta per \'UOtare l'organismo politica borghese di quanto h:1 di vit:1.le ,e forlo p:\S.S:trenell'organismo poli1ico prolet:i.rio, che si viene creando con lo sviluppo del prolet:uiato • (Pag. 51). Seguono acute considernzioni intorno al fattore mornle del so– ci:i.lismo, e nel futuro regime soei:1.list :1. 1 e il libro si chiude con o Gn B1 re <ttl:l.ttrointeress .'\nti note intorno ai Consigli dtl lavoro e sdoperi, a113 Coopern-;io,u sodalislt1, ai S111tlat"alioMligll/()rii, e :i.li ' /slru:iom: popolnn. Note,·olc sgprnttutto la seconda di ,.queste note, ove con mag– giore l:\rghet?,.'\ e rigore ribatte i criterii già cspos1i :t pag. 37 bauendo in breccia hl. Critica sociale, contr:iria, come è noto, :tll:t coopern1.ione soeialist:1.. Bruno Franchi. G. PARPAGNOLI, Il 111oui111eulo operaio ali' Esposizio11e di Parigi nel 1900. - Roma, Tip. Coop. So– ciale, 1901, p. 172. A cur:l. del Comilato operaio romano per l'invio di opcr:ti a Parigi, un opcrnio che dal genere del suo l:t\'oro - tipografico - ha saputo tr:1.rresucco e ungue di coscienn modern:1, ha dato :tlla luce un:1.pubhlic.'1zionc, che h:t il gr3nde merilo di esporre dei foui: fotti e cifre su tutto qu:tnto di or~nizz:uione proletaria e di legi– slazione sociale !<1-i pote\':\ vedere :tll:l.Esposizione internazionale di P:uigi. D:1.lle 'li-ad,'s 1111io11s inglesi ai sind:icati professionali dell:\ Svinera. e del Belgio, !l un' inchiest.1 sul la\'uro :igli Stati Uniti, :1.iferro,·ieri americ:iui, ai quattro tipi di organizz:uionc-modello in lt:1.lia (Alle:,,nz:1.Cooperath·a di Torino, 1:edernzione del libro 1 Ti– pogrnfìa Cooperntiva Soei:1.ledi Roma, Leghe contadine), e poi il Giappone, e la lcgisbzione sociale in i,.ranci:i, ecc., sono tutte cose d:1.cui l':\. trne in fondo insegnamenti per i lavorntori di Roma. Opern, dunque, utile e buon:\, quest:i, fotta nelle ore strnpp:,,te al sonno e al riposo. Bruno Franchi. RIVISTA DELLE RIVISTE SOCIALISTE Riviste Fra11cesi. Col fa:;cicolo de\1:1 Revue Socialiste arrivato a fin d'aprile, è terminala la pubblicazione dcli' import:intissimo studio di Edgard i \lilh:1.udsu le diverse forme d'azione del Partito socialista tedesco, e, come promettemmo, 1 eccoci a dame il sunto completo. li P:1.rtito soei:1.lista, ne\1:1.sua azione de\'e s,•olge,e tre ordini di funzione: 1° fore la propag:mda per il raggiungi.mento dei fini ultimi; 2° mirnre :1.ll :iconquista di quelle rifonne che è possibile ot– tenere finchè dura il regime borghese; 3'' difonderc contro la reazione le conquiste del paSS:tto. I fini tùtimi - La rivoluzione sociale. - li programm:,, del P:1 .rtirosoei:1.list :1 tedesco, S."tncitoal congresso di Erfurt ( 1891) dice: • I .:l lott:1.della cl:issc operaia contro lo sfruttamento capita– lis1ico è necets. 'tri:1.men 1eun:1.lott: 1.politica. L"t cbsse opernia non può comb:,,uere le sue lotte economiche, non può sviluppare h propria organizz.'\zione economica, se non a patto di possedere e di adoperare i diritti politici. Essa 11011 può rtnli::1:are il passaggio tiri me:::i di pn11/11:io11e (terr:i., m:icchine, strumenti di lavoro, ecc.) nd!t 111n11i dr/In colltllivilìr, se non h:1 conquistato il potere politico. • Con quali fo.rme :,,vverr:l J:,, socializzazione? Risponde Karl Kautsk·y nel suo libro sul Programma di l:.ìjurl. • L'evoh11.ione economica non rende necessaria che la espropria1.ioue di 1111n parte dell:i.propricd esistente. 11c.'\mmino dell'evoluzione economica rende inevit:lbile la :ippropri:1.1.ione sociale dei me::.zidi produ::.iom: invece non vi S.'\rà :1.fT:1tto la necessità di socializzare i mt::zi di cq11s11111n– =io11tptrso110/t. M:1./ra gli s/tssi ,,u:-;i tli prqdu:io11e, occorrerà so– ci:1.lizz.'\rnesolt:mto 11110 pnrlt. È la grn11tl.:i11du.slrill che rende neces– s :1.ri :1. I:\ società soeialis1a. La produzione collettiva esige che :,,nche la propriet3. dei mezzi di produzione si:1.collettiva.• Invece la piccola industri:\ dell':lrtigiano e il campicello che il piccolo proprietario 1 S«-i11/içmo, fase. lii, ~s m:\n:o, pag. H·

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