Il Socialismo - Anno I - n. 5 - 25 aprile 1902

74 IL SOCIALISMO 3° Non C \'Cro che la terra resti incoltivat:1 per l:l p:i.urn dclfo. guerrn. Quoto m:rnCltO sfrutt:imcnto delle riccheuc n:tturnli è :i.ncur:a un':lllrn con.">Cguenz:tdel ~btCm:t dell:i proprietà pri,•at:l, per il qu2le il proprietario dell:a. tCrr.l o non ha intcr~, o non ha vogli:i, o non ha c:kpacità, o non h:t i c:i.piuli per s, ilupp:i.rne l:t po1cn7,a produttiva; e !,,O\npponc - sempre in· virtù di quel sistema - il proprio interesse :lll' intcres..;;c socfalc, il proprio c:i– priccio :-ti bic;ogno ~nel':'llc, e l'intcrcs._.;c e il bisog110 dclb col– lctth·it:\ '-0110 :-tlln mcrcè dcll:t. ignornn7.:t o della insufficiente ric– chcu,'\ dei propriet:uii. Se il !'-ic;tcm:i. dcli:\ proprict!l priv:i.t:i è l::i. C\US.'\ di questi mali, che il No,•icow attribuisce :tll:i. guerr:\, è evidente che i rimedii :'l questi mali non J>OS..,\•Ro essere quelli da lui suggeriti. I quali si riport:mo :td un:1 concezione tuu:t mct:tfisic:t dclb "it:t e dclb storia ~ocinle. Come n proposito del Soci:"tlismo, il No\'icow lo fa sc:tlurirc d:tll:l mente dei socinlisti, svilupp:uc, influire ucll:t vit:t per la prop:ig:lnd:t dei soci:"tlisti, e m:li tien conto del Soci:tli1:;mo come jtt1omt110 110l11rnlt, di cui i ~oci:"tli1:;ti non sono che gli :uunm– eintori; CO!-Ì dingno1:;tienti prima n suo modo i mali sociali, astraendo cl:\ tutti i fenomeni della \'it:t soci:tle che uon sieno In guerr:t (... che non si fo), spreme poi <bila pr-.>pri'.lmente i rimcdii, con la :i.strnzione mcclcsim:i.. lo non ho bii;ogno di dimo<;:;trnreche il problema della gucrr:l. e tiella p:tce non può essere risoluto indipendentemente da tutti gli :i.Itri problemi soci:i.li, ed è ~prnttuuo legato all':i.zione delle cla..,q la\'Orntrici, le qu :i.li , libere di prcgiudizii milit:"tristici, e di– rcu:unentc intere~o;.'\te all:i.. p.,ce, s.'\rnnno il solo elemento che porrà fine :ti milit:trismo e !\ ll:t gu err:i. Ogni mo,•imento per b po.ce , il qu:tle prescinda dall'azione delle cl:t11t1:;i l: .vor:mici, è c:imp'ltO in :tri:t e destinato :lll:t stcrilit~ più brull:i.. l):t questo punto di "ist:i. è giusti1:;1:;imo il dire che p:lcifici e ll0ci:tli1:;ti 1>0"''-0110 procedere di oonc;crv:t, m:i. purchè quelli inten– d:tno 1:t ncccs~it~ di for s:"tlire l:l p.'lcc d:ll lxt...,;;.o, in1:;icmcn. tuue le :"tltrc rh·endic.'\1:ioni soci: :i.li d:illc qu3\i css:i non può :tnd:i.rc di~giunt.'\, In que..,to ,;cn!òòQ - che è l'unico i:cnso scientifico e soci:tlist:\ - i soci:ilisti it:lli:ini non !;OnOpiù o meno disposti :ti reciproco np– J><>g~ocoi p:icifici di quello che non lo sicno i soci:tlisti degli :ihri paesi. In che mi l'Occorre quello che il N'o\'icow scrivev:l nelb su'\ geni!\lc opcrn l.u Gaspilla,::n dts socitlù 11:odenus: ' • l'or:i è gr:lvc. 11 tempo dei rimcdii d:i fomminuccie è pass:ito. Se le cbssi superiori non :iprono gli occhi, se esse non comprendono che biwgnn mettere un termine :li pnr:"tssitismo e :lito spirito di couquist:l., se esse non prendono I' ini1.i:"tti,·:i.ddl:i. fc<ler:u:ionc europea, ci pc11.scmnno i soci:tlisti :t far tutto ciò, contro di esse. ,. Scnonchè mi JXlre un po' difficile che le cbssi superiori mcl• t:lno fine :ti p.'l1'3.5Siti,;mo. Se CC'---=t. il J>:l.r.issitismo,non ci 1:;011 pi\1 • classi 1:;uperiori.,. Sarebbe una formn. di ,uicidio in lll:\S....'-3 !... Bruno. LIBRI ED OPUSCOLI MARIA PAsou~,, Il uoslro bilnucio. - Roma, Loescher, I 902, pag. 5 I. - L. O. 50. I.!\ clistint:l scrittrice h:l il buon intento di di"ulgarc b no?.ione del bilnncio dello St:lto. • I.' igno1:ln?.:1 dei contribuenti h:l per– messo un :tumcnto di tributi eccessivo, mentre b facilità di olle– nere questo denaro d:tl pubblico h:l tolto il freno necessario :i.i govcm:lnti, i qu:lli h:tnno fotto spese improduttive, d:lnnose, e si sono poco prcoccup:tti della stes..;;:.'\ perfezione tecnic.'\ e dcll:t eb– sticità del nostro sistem:1 trihut:ario, per modo che ne è seguito un imp0,•erimcnto generale (png. 10).,. Scr\'endo-.i dcll'oix-r:i del T1.:rqu3n (La ridusu prr,1!e m Fra11u rl à fitra11ger, 1901), e dell'..l11n11ariodi Cotha, l:i. signorn P:\50· lini con..-t:tt:i.(p.'lg. 10 e 22) che iu ""!fro11/o ddla riul,r..;a f'ri· r.'l1la11a:io11ale f lta/ù, /'OC" ,r i111fosle pi:ì dtl doppio dtlla Ctr111a11ia r 1/e/f /11gbilltrn1 r f'«O 111mot!d '"'1'PiJ dtlla Francia. Condi~ioni queste - es._1:;..'\ dice - di cui tutti si:uno respons:t.bili , m:1 che po..., si:lmo miglior.tre. È il ClSO di osscrv:1.re che sarebbe ora di fmirl:i con questi comodi :tccumubmenli di responS3.bilit3, le qu:tli gr.wano t:lnto t\Clu.!>i\':tmcnte sulle sp:alle dei p:irtiti mon:in:hici, che (se a loro riu.sciL"-C d1 fronte :il gig:mtcsco !lSCeodcrc delle forze soci:iliste), c.~i continuerehhcro nelh politio spcndcrccci:1 dei qu:ittrini orpiti nl 1><>polo. Segue 1:t c1:;1><Ki1:ionc delle cifre desunte d:"tlhibncio 1899-900 compil:tto d:ll ministro l..:Uhini. Questa sintC$i espositi, 1 a non de,·e essere co-.tnt:i. J>OC!l fatica all':iutricc. )b t:"th•olta,col rnggrupp,rc pii, :uticoli, eSS.'\h:1 r3ggiunto l:1 bre,·it?t a disc.'lpito dcli:\ chi:treu::i. cont:tbile. t\,•cndo poi detto solt:i.1110 incident:llmentc in una nota (p.'lg. 11) dcli:\ sccond:t catcgori:1 di bibncio (Costnn.ione di strade ferr:ttc), è :"tvvenuto che :1pp:1risce un :l\':1m;o di 39 milioni nello eserci– zio 1899-1900, mentre d:t questo :\v:tnzo, secondo i d:lti riprodotti nella not:1, v:'lnno detrn.tte le spese :ittinenti :i. quel\:. ~conda c:\IC· gori:l, le quali riducono l':lv:lnzo :1 5 milioni. Con gr:mde diligenZ!l c:i.lcoln che rispetto :"t!l:i. entrnt:i. effetti\':\ lo St:noit:1li:mo percepì ncll'escrcitio fin:uui.:1.rio 1899-1900 il 6.16 p~r cento per redditi p.,trimoni:ili (p:,.g. 12) e l'~.27 per imposte, l:L-$!, ecc., e fa rile,•:ire che il reddito patrimoniale è minimo di fronte :il den:uo ottenuto :mnualmente coi tributi. Con l' it:tlico sistema della l!LSS.'\ progressiva :tlla rovcsci:1, i cittadini 11:tli:tni p,g:i.rono :ilio Stato, per soli contributi, 1409 mi– lioni (p:ig. 13), dei qu:ili ben 361 per tasse di consumo, 11011 co11.1idtrat,, s'intende, 9utlle romu110/i. I pro\'euti dei pubblici sen•iti - 5.86 per cento - costitui1:;cono, ~conllo l:i. scrittrice (p.,g. 14) un mcuo di t.'l<;:;s:u:ione solo pcrchè il loro prcuo di ,•endita è superiore :ll rclnti"o costo di i>rodu- 1.ionc. Non ,;cmpre ! Se d:ll scn•izio post:i.le e telcgrnfico lo St:lto, sfruunndo , ·ergognos:i.meute il person:lle - specie quello fuori ruolo - ritm,se un utile netto di 14 milioni, per l' islnu:ione pubblica (p:tg. 14-17), in\'ece, spcs-e 42 milioni e ne incassò 7 per le t:tssc d' in,;cgnamcnto. Risult:l. un 3ggrn\'io per lo St:lto p:lri :i. 35 nii– liuni di lire. Il che non toglie che per uno St :i.to come il nostro, che spende ., ..9, 111ilio11i i11urvi::.i mili"1ri, i 35 milioni dcstin:iti :i\l'istruzionc r:lpprcsentino UD:\ vergogn:i. di fronte :i.Ila ci,·ilt3. I.e ,;pese militari e il debito pubblico :lSSOrbono tutto il succo \'it:ilc dell:i. n:,tione. Ben 629 milioni di interessi (p.'lg. 48) si pagarono ai possessori della rendita; 16 milioni e cin• quantamBa lire costituirono Ja dotazione della Real casa, 83 milioni si ~pcscro nel serviz:io pensioni ci,•ili e militari: ecco in tutt:i la loro cloquenz:i. gli oneri de1lo St:ito it :i.li: i.no! 1 tributi dice l:i. P:lSOlini- h:inno r::agione di essere, inqu:in- tochè si lr:i.ducono in un:\ utilit3 generale. È facile :\ dirsi, m:l non s.uebbc focile :\ dimos1rnrsi, quando si penS:l che di fronte a <111e~1:t ridd:i. di milioni che v:i.nno in t :i.se: t a un numero così li– mit:ltO di persone, si tro\':lno 3 milioni mingherlini per l':lgricol– tur:i., s-orgcnte infecond:i.t:1 di ver:i riccheu:i. gencr:lle. i\leno m:lle che qucll'escrcitio fin:tnzi:lrio segn:\ 9 milioni per l'Afric:i..l! Ncll:t !leconcb parte del suo libro l:t scrittrice pone :\ rnfl'ronto due hilnnci del noi;tro St:lto: quello del 187 1 e quello del 1899-900. Troppo lungo s.,rcbbe il seguirla nel ded:i.lo sapiente di quelle cloqucnti~simc cifre. B:tsti :i.ccenn:lrc che nel 1871 gli oneri dello St:t.10 1 per debiti, er:i..no di 444 milioni in cifr.i tonda, e che con moto co-.tantemente :l:SCendent!lle, nel 1900 er:ino S!lliti a 693 mi– lioni! I,' A. si profcss.'\ favorevole :tlln.con,·ersione dell:i.rendit :t (J):l.g,27). Le spc..,;cmilitari, per i sen•iti :ttti,•i, erano di 178 milioni nel 1871, e, compf'Cl:;:tl'Afriet, di 356 nel 1900, a cui, per arriv:i.re :alh1ci(r:1 di 391, nnno :iggiunti i 35 milioni fr.t spc:sc genernli di :lmmi– ms1r:1zione rel:tth•e :li due ~linistcri di guerr:i e m:a.rina,e pen<.ioni milit:i.ri .

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