Il Socialismo - Anno I - n. 1 - 25 febbraio 1902

I 2 lL SOCIALlSMO udi' i11tl11slria dei giuocalloli 11e/ circondario di So1111el1t1:!f (N'ttu Ztit, 25 gennaio), uonchè in due articoli pubblic:1ti nella Gleidd,eit (dirctt:1 da Chtrn Zctkin) del 15 gennaio e del 12 fcbbrnio sulle do1J111: 11e/l' imlustria melallurgica e 111011/01/(tra (minerari:?.). Tutte quc::tc puhblic:i.zioni prov:Lno le condizioni 1rìstissimc di un:\ p:trtc non piccola del prolet:tri:no tcdc::co. Oda Lerda Olberg. DALLEALTRERIVISTE Le nuove trasformazioni del radicalismo e del SO• cialismo in Italia. - Vi è mm corri,;pondcnz:t fra b. recente scissnrn nel gruppo radic:llè del P:wlamcnto e la secessione di una parte dei socialisti dall:l fcder:i.zionc lomb:mh. Ora, ::e è nell'es– senza medesima del r:ldic!'llismo politico la mutcvolczz:t che è virt1'i di :1datt:1.1ncnto :1.\lc condii,;ioni storiche contingenti, • non è men vero che qucst:l m10v:l direzione del gruppo r:\dic:lle si:\ dovut:\ in gr.m p:lrte :lil'cfftcaci:\ e- ;ercitat:i.dai pi(t estremi gruppi popol:\ri pe– nclr:i.ti nel Parbmcnto, e crcseinti di numero e di nutoriù nei pili recenti comizi. • Quella med~imn. illuc;ionc che 1'011. Sn.cchi rimprovcr:\ :\Ile due opposte p.."l.rti, conscn·:i.tricc e rcpubhlicn.n:i., cli considcr:i.re h mo– narchia come fonna :lstrntta e indifferente, quclb, medesima. illusione, ritorna, non vinta., nel suo pensiero. « 11 vero è che come da un lato, se,1:;nla prusura tfd proldarialo, du il soda/ismo si propo11e di 1111tfardisciplinando a11d11: ;,, flalia, questo movimmto più deriso ml smo del gruppo radicali: vtrso la poli/ira delle riforme sociali 110n sarebbe sia/o possibile 1•, dall'n.ltro b fiducia del partito radi– cale \'Crso b monarchin non dovrebbe essere incondizionn.ta . cd n.stra.tt: l, m:\ « dovrebbe logicnmcntc trn.rrc la sua misura. dal con– tegno della mona.rchin. verso le moltitudini opemic. • 11 programma. nco-ra.dic:lle deve n.vere un contenuto positi,·o che il Sacchi non ha con sufficiente encrgi:i csplicn.to, e che sin. tale cl:t distinguerlo non solo d:tl progr:,.mm:l conscrv:ltorc e <bi repubblicano, ma :lnchc da quello soci:ilist:i e cb quello del pre– sente i\linistero. Rispetto a quest'ultimo programma. « vi sono :tl– mcno due punti in cui il gruppo r.i.dicalc potrebbe e dovrebbe, n.d evitare pericolosi equivoci, distinguersi assai nitidamente dn. ogni programma :i.nche il piì, libcmlc, che si poss:i proporre il ;\Jini– stcro: • e cioè: r 0 • sulla ques1ionc delle spese e degli ordin:i– mcnti militari, centro di grnvit:lzione, scnz:l dubbio, di altre n.rdite rifonne economiche e finanzinric, che con quello si collegnuo • - 2° « che si connette al precedente, sul mutamento dell'indirizzo gencr.i.lc dcli' Amministrn.zionc dello Stato, che non può escludersi da un progr.unma. mocler:itamcntc mdicalc e deve condurre ad una trnsfonn:izionc so~tanzi:ilc del nostro sistcm:i tributn.rio. - e Non sembra verosimile-, :idunquc, 1111:i fusione dei nco-rn .dic:i.limon :'lrchici con la. sinistr:i.. costituzionnle coine qu:ilcuno h:i. creduto. • « Pi\1 pro~imi :i.I vero sembr.mo hn-ecc coloro i quali non S."l.nnoormai pii1 cfo:ccmere il nuovo rndic:ilismo costituziona.lc dn.l soci:ilismo evolutivo, che, se non è ministeriale come in Franci:t, può dirsi, per un certo rispetto ministeri:lle o amico del Ministero libera.le . • I.o scisma. dei socia.listi italiani non deriva che occasionalmente da.I dissenso fr.1 l'on. Turati e la Fcdcr!lzionc milanese, ma ha b sun. base nel terreno dcli' a=io11e pratica, nel quale per molti socia.listi come nnchc pei r:tdicali è ncccss;.'l.rio n.d:itt:trc alle mutevoli condizioni della. vil:t pubblica e della pmticn. parbmcntarc un complesso di idee e di convincimenti teorici. lnfotti, • n.d ogni modo il chiedere :tlla borghcsin. le riforme 1 Abbiamo noi souo\ioe:ito qucs1e parole le <1uali vengono a conforto dcli:\ OJ>inionc nostri, che il mezzo pili cffic:ice di ottenere delle riforme, 11011 si;1 quello di ridurre b lisionomia del P:inito socialista al minimo comun denornin:ilorc del J,oj,ulnrismo, m:i sia (Juello di :ill:irgare e intensificare, con l:i propag:inda l>cnm;tta dei principii socialisli - lotta di d:1$se e pro• prietil colletth•:i - la form:izione ddle coscien1.c s:icialiste, unica e \'Cr:l fori::a ri\'oho:ionari:i. (N. ti. /).). implica che essa non sia piì, da consider:ire come un nemico in– tmnsigcnte e inncssibile. • t i\lal si :i.rgomcnta.no però coloro che c :intn.no osanna. per questa scissura socialistn., poichè, • In virtù c/1e s/11 al fiwdo ddfotfit:r110 11uwi111e11/o dei la11oratori, t ue è la ragione direlliva, ì: tale d1t 11ess1111a til11ba11zao disst11so I/ti rapi la lrnt1ie11e, come quclb c11e sa da se medcsim:\ aprin.i la vin. fra i maggiori ost:icoli e indicn.re con sicur:i. m:mo b linea che cond1u..-cr,I 1rionfo dei suoi p:irtico– lari interessi. • Quello che piì1 monta è, che « cotali scissure sono indice di vit:tlit~ in un partito, e, ad un certo momento della su:i evoluzione si dimostr:ino inevitabili cd anche ad esso s:ilutari. • « Questa è la. stori:t di tutte le religioni, di tutte le dottrine che t!ivcnncro forza. soci:ile, vin via. che estesero b loro azione e crebbero di virtì1 e di effic:lcia. • Al che s':iggiunga che il pcr.::i– stcre nella fede nd un idea.le lontnno è leva potente alla ri!-coss;a delle moltitudini. • Se, n.dunquc, il socialismo intransigente e fedele n.gli n.ntichi idcn.li persiste :icc.:i.nto:li soci:l!ismo evolutivo e riformatOl'C (a cui in ltalia il nuo,,o r.ulica.lis;mo costituzion:ile scr"id come di tramite pcrchè le esigenze del prolet!\ri :i.to sia.no portate in form:t n.ccettn.– bile e pr!l.tic:l nelle discussioni p:trlame111aari) è questa unn. neces– sità storica. e !'-Ociale,propizia anche - di questo conviene si con– vincn.no i conscn,atori nostri - :illa causa stessa del socialismo. Questa destra e questa sinistra del socialismo, :i.nzichè contrastarne il \::tmmino, sono come le due ali che ne sostengono il \'Olo, 1cmuto d:igli uni, benedetto e bene :iugurato per gli altri. • (Prof. A. Chlappelll, Nuovn A11/(}/(}gin, 1° fobbr:lio 1902), 1 Xon i: esatto p:irl:lrc di scisnu,, a proposito dei socialisti itali:ini in genere, come uon è esatto parlare di ç/1irder<", a proposito delle riforme. Ri-'-petto alla prima ine.\:,tte:u:i i: da dire che !i<Ì tratta invece di due modi diversi di concepire e di agire per raggiungere il fine comune (pr,lprict:'. collcuiva) mediante mez1i nella sos1a111.a identici (riforme); e cioè mentre gli uui cercano la forza per avere le riforme nell'intesa cou la de111ocra~ia r:1• dic:,le e lil>crale - il che porta necess.iriamcnte e pur loro malgrado ad affievolire l'cntit:\. rivoluzionaria del ))artito socialist:1 - gli altri cercano quella fona nel di«ondi,ne1110 tra i lavoratori della co.o;cienia soci:ilis1:1 - il che porta :id accen1uarc quella entità. Poichè dunque il criterio delle ri, forme i: proprio anche di questa seconda corrente - e solo differisce nel metodo con che ottenerle - la <1ualitil di roo/11liv4 è propria :rnche di questo sccondo sistema, n,:, la seconda corrente perchi: tenga ai 1Hìnci11ii leorici del socialismo, sta per ciò fuori dc!l:i. pralica. Da che si rileva anche il pcrchè abbi:un detto essere i11esau:i la espressio11e c/iùdere a proposito delle riforme, per la stessa ragio11e che reputiamo erronea la consegucn1,a che il Chiappelli 11etrac: inesatta <1uel\a ed erronea questa, pcrchè le ri• forme non si • chiedono •, ma s' im1)ongo110, e ,-i strappano, e quiudi con quella • pressma • di cui p:1rla,•a prim;, il Chi:1ppclti, ciò non è riconosci– mento di una ftessibilit:'1 nella borghesia, ma è lotta di classe bella e buon:i; come non C nè implorazione da una parie nC huou cuore dall'altra, qu:ondo 1111 esercito perde terreno i11 una bauagli:i dove l'esercito avversario lo g11adagna. _____ (.\'. ti. l},), L'influenza della fame sui processi psichici. - Sci medici d:ti 24 :li 27 nnni furono sottoposti in condizioni nor– m:,li, per :tlqu:tnti giorni, n.\la stessa or:i, a ricerche psicofisiolo– giche, da servire come pietra di par:igone per l'esperimento suc– cessivo. Indi, per 24 Ol'e, (in 1111 caso per 48, e in un n.ltro per– fino per 72 ore) furono sottoposti :lll'astensiOJ\C d:il cibo. Per lo piìt, durante questo periodo di fame bcvc"ano :icqu:i. a volonth, e solo per due dei medici si l'iusd anche :id ottenere l'nstensione da ogni liquido. Al periodo dell:\ fame seguì un periodo di molti giorni di ricerche in condizioni di alimcnt:izione normale. Durante il periodo della fame potè notn.rsi una modificazione psichic:i nettamente delineata: rallentamento nella form:tzionc delle idee; diminuzione dc\b facoltà di n .ssoci:i.rc le p:tr<,le, che piì1 che per il loro senso si univano per il loro suono. 1 li modo d'azione 1 L'Autore riferisce con parole tecniche di medicina molte :1hre risul• t:i.n1.esperimentali che si risoh'ouo ud loro insicmc in un anic\'olimcnto della fun1.io11:tlitàdcli' intelligenza. E poi una pretesa ,;cien:i:apoua a $.ussidio della borghesia, ci viene a dire che i ricchi sono tali pcrchè con la loro intclli– gc11~a h:111110 vinto i poveri-cioè coloro che so«rono la fame cronica - nella lott:1 per l:i vi1:i. Si no1i che ahera1.ioni similari si hanno nel fun1.ion:u11en10 dcli' i111ellige11~aper c«etto degli cccc ,i.si della fl,licn, che, come si sa, pro• duce un a\'vclenamento del sislema ucrvoso coi detri1i del l:woro nmscobrc e cerebrale. (N. d. D.).

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