RE NUDO - Anno IX - n. 72 - gennaio 1979

rialismo è in crisi. Una crisi. da una parte provocata dalle lotte politiche, economiche e sociali dei paesi del terzo mondo e dall'altra dalle lotte interne contro lo sfruttamento messe in atto dai lavoratori dei paesi occidentali. Un in– ~ieme di circostanze che hanno messo in gioco sia il tasso di profitto che il processo di accumulazione capitalista. Bene, questo è certamente vero, ma bi– sogna tener conto anche di un'altra realtà. perché la crisi può essere vista anche come un processo di destruttu– razione dei sistemi produttivi nazionali, un processo generato dalle contraddi- zioni che in esso si sono sviluppate so– prattutto fra quei settori che più rapi– damente si sono internazionalizzati e quelli che malgrado tutto continuano a funzionare a livello nazionale. (Notia– mo che è proprio in questa forbice ché le Brigate Rosse pretendono d'interve– nire efficacemente, diciamo pretendo– no, perché di fatto il loro "spararsi ad– dosso" è come il celebre "parlarsi ad– dosso" degli anni '60, uno zero di fat– to!). L'effetto di questa forbice è una profonda perturbazione della legge del valore - di marxiana memoria - che non funziona ancora a livello mondiale RE NUD0/23 (il capitale. dopo tutto non è Dio!), ma che non funziona più a livello nazionale con il risultato che gli Stati non sono più in grado di controllare le loro economie interne, di dare coerenza ai loro sistemi produttivi e di proporre piani di svi– luppo organici (...ciao, Pandolfi!). E' in questo caos che le transnazionali inter– vengono per prendere il potere, anzi, come diceva il grande timoniere, pren– derlo in mano saldamente, cosicché, alla fine, questa crisi, nociva per la sa- . Iute degli Stati si capovolge in un posi– tivo impulso alla transnazionalizzazio– ne del mondo. (novembre 1978)

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