RE NUDO - Anno VIII - n. 56-57 - agosto-settembre 1977

DIETE Alimentazione naturista L'alimentazione naturista consiste in una scelta degli elementi essensiali per l'organismo rifiutando i nutrimenti adulterati inorganici e in una com– binazione compatibile dei dhersi ci– bi. Tutto questo avverrebbe spontanea– mente se vivessimo fisicamente e men– talmente in sintonia con la natura. Piuttosto che imporsi una disciplina dietetica sarebbe più utile cercare di comprendere le necessità naturali del nostro corpo per poterlo liberare dal condizionamento di un'alimentazione contraria alle leggi della natura. Non esiste niente di assolutamente nocivo e niente di assolutamente salu– tare. E' tutta una questione digrada– zione e di quantità. L'alimentazione naturista aiuta a comprendere meglio questa gradazione e questa quantità. Prima di considerare l'intera faccenda dell'alimentazione bisogna tener conto di alcuni fatti: 1 - La medicina ufficiale merita ben poca fiducia essendo basata sul profit– to finanziario ed essendo strettamente collegata all'industria farmaceutica. La maggior parte dei medici è inoltre assolutamente ignorante in fatto di dietetica. 2 - Non è affato paradossale affermare che una rivoluzione ( = trasformazio– ne) completa può cominciare dallo sto– maco. E' evidente il nesso che esiste fra corpo e mente e come quest'ultima sia influenzata dagli stimoli e dalle reazioni del corpo (si osservi ad esem– pio la differenza del nostro processo mentale quando si è a stomaco vuoto oppure quando si è mangiato troppo). Un 1 alimentazione squilibrata (quella cioè corrente nel sistema) Questa è una dieta generale, bilanciata per tutte le stagioni RE NUD0/41 Questi suggerimenti di diete sono basate sull'esperienza diretta di molte persone fra cui alcuni nostri compa~. Possono costituire un punto di riferimento. Dieta bilanciata invernale 50% Cereali (riso, grano, orzo, pasta miglio fiocchi vari etc.) 25% Vegetali 10% Legumi secchi (azuki o fagioli, lenticchie, ceci) 5% Formaggio o uova 10% Frutta soprattutto secca Dieta bilanciata primaverile 30% Cereali 20% Vegetali (soprattutto crudi) 30% Frutta fresca (presa lontana dai pasti) 5% Formaggio o uova o pesce 5% Legumi secchi Dieta bilanciata estiva 20% Cereali 35% Vegetali (soprattutto crudi) 40% Frutta fresca (consigliabile ogni tanto un pasto di sola frutta) 5% Formaggio o uova o pesce Dieta bilanciata autunnale 40% Cereali 25% Vegetali 15%Legumi secchi 10%Frutta fresca e secca 10%uova o formaggio Norme generali: La frutta sempre lontana dai pasti, iniziare il pasto con la verdura cruda (digestione più rapida), eliminare i cibi raffinati e le farine bianche. Abituarsi a sostituire lo zucchere con il miele. Eliminazione della carne graduale limitandosi inizialmente; al consumo di carni bianche o cacciagione, cioè le carni meno tossiche. Bibiografia alimentare. Consigliamo: Vivere bene - collana controcultura S.S. - Savelli Fare macrobiotica - collana controcultura S.A. - Savelli Vievere con poco - Arcana editrice - Quaderni di controinformazione alimentare Diete e cure naturiste - collana controcultura S.A. - Savelli Alimentazione alternativa - Amici Cerquetti - Ottaviano La cucina macrobiotica in Italia - Sclauzero - Arcana La dieta macrobiotica - C. Tomshinski - Astrolabio Concerto rock in cucina - Sclauzero - Arcana Cucinare con uno yogi vegetariano - Simonetta Sugarco Guida alla macrobiotica - Tomshinnsky Feltrinelli

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