RE NUDO - Anno VIII - n. 56-57 - agosto-settembre 1977

RE NUD0/32 Amare in modo diverso (segue da pag. 17) mente opposto; non serve a gettar fuori energia. Nell'atto sessuale tan– trico restate alla fase iniziale, non arrivate alla fase finale dell'atto ses– suale ordinario. Questo ne cambia· la qualità, lo rende completamente di– verso. Ci sono due tipi di orgasmo. Un tipo lo conoscete: arrivate ad un picco di eccitazione, oltre il quale non potete proseguire, ed è la fine dell'atto ses– suale. L'eccitazione cresce fino al punto in cui diventa involontaria e deve necessariamente scaricarsi. L'e– nergia belza dentro di voi e poi vi lascia. Ne siete sollevati, scaricati; potete rilassarvi ed evadere. Usate il sesso come un tranquillante. E' un tranquillante naturale. Sarà seguito da un buon sonno, se la vostra mente non è oppressa dalla religione. Il rapporto sessuale tantrico è centra– to. su un_ altro. tipo di orgasmo. Se il primo tipo d1 orgasmo è descritto come un picco, l'orgasmo tantrico può essere descritto come una valle. In esso non arrivate ad un picco di eccitazione, ma alla più profonda valle di rilassamento. L'eccitazione è necessaria per entrambi all'inizio; ecco perchè dico che l'atto sessuale tantrico e l'atto sessuale ordinario sono uguali nella loro fase iniziale; ma la fine è completamente diversa. Inizialmente l'eccitazione è necessaria per entrambi; poi, o andate verso il picco dell'eccitazione o andate verso la valle del rilassamento. Nel primo caso l'eccitazione deve crescere in intensità; nel secondo l'eccitazione è solo un momento iniziale. Una volta che l'uomo e entrato, tutti e <lue possono rilassarsi. Non occorre alcun movimento. Quando l'uno o l'altra sente che l'erezione sta per andar perduta, solo allora occorre un po' di ~ovimento e di eccitazione. Ma poi d1 nuovo tornate a rilassarvi. Potete prolungare questo profondo abbrac-– ~io_per ore, senza eiaculazione, e poi ms1eme abbandonarvi ad un profon– do sonno. Questo è un orgasmo 'val– le'. In esso gli amanti si incontrano come due esseri rilassati. Nell'orga– ~mo sessuale ordinario gli amanti si mcontrano come due esseri eccitati tesi, che cercano di scaricarsi; l'orga~ smo sessuale ordinario ha l'apparenza della pazzia. L'orgasmo tantrico, in– vece, è una meditazione profonda e rilassante. Allora la questione di quanto spesso avere rapporti sessuali non si pone. Potete averli tanto spesso quanto vo– lete, perchè in essi non vi è perdita di energia, ma la contrario vi è guada– gno di energia. Forse non ne siete consapevoli, ma è un fatto biologico, di bio-energia: l'uomo e la donna sono forze opposte - negativo e positi– vo, yin e yang, o qualsiasi cosa vo– gliate chiamarla. Queste due forze costituiscono una sfida l'una con l'al– tra; e quando si incontrano in una condizione di profondo rilassamento si stimolano a vicenda. Si rivitalizza– no a vicenda, divengono dei genera– tori di energia, divengono radianti di nuova energia, e nulla va perduto. Per mezzo dell'incontro con il polo opposto l'nergia si rinnova. L'atto s~ssuale tantrico allora pl;IÒ essere ripetuto tanto spesso quanto volete. L'atto ~essuale ordinario non può essere ripetuto tanto spesso quanto vo!ete, perchè in esso perdete energia, e il vostro corpo ha bisogno di un intervallo per recuperarla. Quando l'avete recuperata, è solo per dissipar– la nuovamente. Non è assurdo? l'inte– ra vita è spesa in questo acqui,sire e , dissipare energia, riacquistarla e dissi– pa~la nl:1ovamente; sembra proprio un occas10ne. Una seconda cosa da ricordar~. Non so _se a~ete osserv~to, guardando gli animali, che non li vedete mai godere del sesso. Nel loro atto sessuale non troverete mai alcun segno che provi– no beatitudine o piacere. Nessun segno! ha l'apparenza di un atto puramente meccanico. Se avete visto le scimmie accoppiarsi, guardatele in faccia quando, dopo l'accoppiamen– to, si separano. Sono prive di espres– sione, come se nulla fosse successo. Sono semplicemente mosse da cause naturali. Quando la pressione dell'e– nergia diviene troppo grande, quan– do l'energia è troppa, la scaricano. O~a, l'atto sessuale ordinario è pro– prio lo stesso, benchè i moralisti ab– biano sempre detto il contrario. I moralisti dicono: "Non lasciarti an– dare, non godere; è quel che fanno gii animali". Non è vero. Al contrario: gli animali non godono; solo l'uomo gode. E quando più profondamente è capace di godere, tanto più alto è il tipo di umanità che nasce in quel momento. E se il vostro atto sessuale diviene meditazione, se diviene estati– co, allora arrivate a toccare il più alto. In occidente Abraham Maslow ha reso il termine 'esperienza 'picco' (peak experience) famoso. Si giunge a un picco, e poi si cade. Per questo dopo ogni atto sessuale sentite una caduta: State cadendo da un picco. Non proverete mai la stessa cosa dopo un'esperienza sessuale tantrica; i;ion sentite di cadere, non potete cadere, 'perchè venite dalla valle. Piuttosto salite. Vi siete innalzati: vi sentite pieni di energia, più vivi. E quell'e– . stasi può durare per ore, anche per giorni. Dipende da quanto profonda- mente siete penetrati in essa. Quando riuscite ad entrare in essa, vi rendete conto che l'eiaculazione è dissipazio– ne di energia. Non ce n'è bisogno; a meno che vogliate mettere al mondo dei bambini. Dopo un'esperienza ses– suale tantrica siete profondamente

RkJQdWJsaXNoZXIy