RE NUDO - Anno VIII - n. 56-57 - agosto-settembre 1977

tive, preferibilmente la pos1z1one del loto, con la schiena diritta, collo e testa eretti. Fate qualche respiro pro– fondo, curando che il diaframma si muova correttamente (l'addome si espande durante l'inalazione e si con– trae durante l'esalazione). Ora, con– centratevi esclusivamente sull'esala– zione. Esalate rapidamente con una brusca contrazione dei muscoli addo– minali, che spinge il diaframma verso l'alto e fa uscire con forza l'aria dai polmoni (attraverso le narici). Lascia– te che l'inalazione avvenga da sè, semplicemente rilassando i muscoli addominali. Poi esalate di nuovo con– traendo, e così via, con ritmo piutto– sto rapido (l'intervallo fra due esala– zioni è dell'ordine di ½ secondo o un secondo, o giù di lì), ma non tanto da perder di vista la correttezza del mo\'imento respiratorio. Dopo un ci– clo di I O o 15 esalazioni inalate profondamente e trattente il respiro più a lungo possibile. In questo mo– mento sentirete che state immergendo ogni tessuto del corpo in un bagno di energia. Esalate, e rilassate la respira– zione, respirate normalmente per qualche tempo. Poi cominciate un num·o ciclo. Potete cominciare con una sequenza di tre cicli di IO o 15 esalazioni. Dopo qualche settimana di pratica potete estendere la durata di ciascun ciclo e il numero dei cicli. Kapalabhati dovn;bbc essere pratica– to solo dopo che si è praticato ànulo– rna \·iloma pranayama per qualche settimana e quando si è corretto il mm·imento del diaframma nel corso della respirazione. Que~te descrizioni, alquanto somma– rie, cli alcune tecniche non possono certo dare il \'Cro sapore dello Hata Yoga. In nessuna altra cosa come nello Yoga, una esposizione dei prin– cipi e delle tecniche, anche molto più completa cli questa, resta lontana dal cucm· della cosa stessa. Vale qui più che mai il fattp che, se \·uoi conoscere il saporl' della mela, dn·i morderla. s(' lllordi la mela dello Hata Yoga con sufficiente snil'tà e apertura, ti trn\Trai imbarcato in un lungo \·iag– !_{io di riscoperta di te stesso. Ti renderai conto a un certo punto che la cli\·isiont' fra "Hata Yoga come disciplina di salute del corpo" e Hata Yoga mml' disciplina di purificazione della ml'ntc. di trasformazione com– plessiva della tua realtà, "Hata Yoga con1l' disciplina spirituale'', ì: illuso– ria: i· tutto un unico processo. l\1an mano che \·ai a\'anti pn questa \·ia, num·i e più sottili aspt'tti dl'lla realtà ti si schiuderanno. La tradizione vo– gica asserisce, fin dm-e arri\·a la 1;1ia limitatissima espcril'nza non ho ra– _l!;ioncdi dubitarne, chl' questo cam– mino non conosce limite. La meta i– la completa immersione nel Di\'ino. RE NUD0/31 amu - ' a 8 CO rumore rosso CRSLP 5501 Venegoni&Co. CRAMPS RECORDS suon i e parole per comunicare

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