RE NUDO - Anno VIII - n. 52 - aprile 1977

Da Trento e Verona segnali di fumo ... RE NUD0/13 "QUANDO IL DITO MOSTRA _LALUNA L'IMBECILLE GUARDA IL DITO" Questo documento è stato scritto nel 1974 da compagni Trentini ora emigrati a Verona. Sembra incredibile come certi compagni riescono a prefigurare e anticipare i nuovi tempi. .. « Guardali caracollare. Essi giungono nitrendo, giunge una Nazione a Cavallo. Guardali caracollare. Essi giungono nitrendo, essi giungono , . Quel li. che si t -ovavano stamattina su 113 strade disseminate di cadaveri in putrefazione di giovani professori, dottori, artisti, gente-bene, industriali, mo 1signori e politicanti, ernno indiani. Delle più svariate tribù. Navaho, C6manche, Arapaho, Apache Chiricahua di Geronimo e Kociss, Coyotero, Mescalero, Cheyenne, Crow, Kiowa, Nez Percéz, Ute e soprattutto Sioux dei vari gruppi (Hunkpapa di Toro Seduto, Brulè, Minicoujiou, Sans Arcs, Piedi Neri, Santee) tra cui i terribili e dolcissimi Oglala Teton con Nuvola Rossa e Cavallo Pazzo. Un giorno di lucida normalità come ieri? Usciti improvvisamente dalle riserve nelle quali erano tenuti fin dalla nascita, i reduci di Wounded Knee dilagavano radicalmente nelle strade troppo Bibliote buie e anonime della città e riscoprivano se stessi. Assaltavano grandi magazzini negozi cattedrali e bar. Talvolta per il solo bisogno e piacere di distruggere e negare radicalmente l'esistente. Talvolta per appropriarsi di ciò di cui avevano bisogno e che sino a quel momento era stato loro somministrat·) a gocce col ricatto della « prestazione d'opera salariata ». • La Crisi. Era stata questa la goccia che aveva fatto traboccare il già troppo colmo vaso. L'obbligo di produrre (in ogni situazione « lavorativa » o no: fabbrica, ufficio, scu9la, musei, gallerie supermercati e mercati d'arte, famiglia, ecc.) aveva finora alienato/soffocato/ impedito la passione di creare. « Guarda quel giovane. Egli si sente bene Perchè la sua innamorata Lo sta osservando ». Le tribù ribelli avevano da tempo capito che il LAVORO / la PRESTAZIONE d'OPERA SALARIATA non era condizione n~turale dell'uomo / donna ma STORICAMENTE DETERMINATA - e giustificata dalla penuria e che solo a volerlo (cioè levando di mezzo gli ostacoli, sulla base dell'enorme aumento delle forze produttive) avrebbero potuto NON LAVORARE e esprimere anzi tutta la propria repressa e alienata passione gioia bellezza creatività. Nei boschi i tramonti i corpi le menti i bimbi-emiliano i miciu-teresa. Poichè si sapeva ormai che « la radice dell'uomo è l'uomo stesso» e che il partito informale della Vita colonizzato da secoli di barbarie poteva esplodère contro l'esistente capitalizzato e capitalista. In piedi in mezzo ai fuochi bluastri della prateria incandescente così parlò Tshe-ton Wa-ka-wa Ma-ni di un gruppo di Mdewkanton giunti al galoppo in quel momento: « Sarei anche disposto a fare di tutto. Aoolicare la propria forza, la propria natura. E: l\:J1e111co e molto attraente; Ma se mi si obbliga allr.i fatica. Per tutto il giorno, e r.ontro il mio desiderio. Allora no! mi metto a urlare come una balena! E preferisco di certo non far nulla ». E alzatosi tranquillamente, così parlò per meglio chiarire Kum-mok-quiv-vi-ok-ta dei Cheyenne settentrionali: « La necessità storica di lavorare

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