RE NUDO - Anno VII - n. 48 - dicembre 1976

esperienza, per capire il perché e il come dì quella trasformazione. Il primo punto per capire la trasfor– mazione dell'America alternativa in questi ultimi anni è una valutazione corretta del grado di stabilità e di coesione della società americana. Qui, io credo, è dove la nostra imma– gine tradizionale dell'America sballa fondamentalmente. Abbiamo avuto la tendenza, in questi ultimi anni, e l'abbiamo ancora, a vedere l'America spaccata in due (o in più di due), fra sistema e oppos\tione al sistema, · bianchi e neri, straight e hippies ecc., una America dilaniata da una lotta senza quartiere, una America in cui non c'è più spazio per il compro– messo, in cui si è pro o contro ecc. Abbiamo avuto la tendenza ad inter– pretare la violenza di stato come una reazione disperata di fronte alla ma- rea montante dèll'opposizione, al di– scredito delle istituzioni, al dilagare del rifiuto del modello americano. E così via. È una visione distorta della realtà, e sulla base di essa è impos– sibile capire correttamente cosa succede in America. Molto ci sareb– be da dire a questo proposito, ma qui non dilungo, faccio solo alcune affermazioni per inquadrare la fac– cenda più correttamente. La verità è che la società americana si regge su un sostanziale livello di consenso. Le masse americane sono sostan– zialmente contente di essere ameri– cane. E questo non solo sulla base del benessere economico di cui go– dono, ma sulla base della convinzio– ne che il loro paese sia civilmente, politicamente e culturalmente il più avanzato del mondo. Per la stragrande maggioranza degli RE NUD0/23 americani la critica della propria so– cietà, delle istituzioni, del sistema si inquadra in questo spirito. Gli ameri– cani sono generalmente assai aperti alla critica. Ammettono francamente i vari casini, la corruzione ecc. del sistema. Ma esprimono anche la convinzione che in ogni altro paese le cose stanno peggio, e per giunta non si vengono a sapere. Sintomati– co in questo senso è l'affare Water– gate. Interpretare Watergate come una débacle delle istituzioni ameri– cane è gravemente erroneo. Nel sen– timento del cittadino americano me– dio, le istituzioni non escono affatto cosi malconce da Watergate. Il sen– timento medio si potrebbe forse rias– sumere così: esistono cose poco chiare nel modo in cui siamo stati governati, e abbiamo permesso che il sistema di controlli ed equilibri previsto dalla costituzione, che avrebbe dovuto impedire queste de– viazioni, si deteriorasse; la democra– zia americana è tuttavia abbastanza forte e sana da far si che queste de– viazioni fossero scoperte e portate di fronte all'opinione pubblica; esistono quindi gli elementi per restaurare il sistema di controlli democratici, ri– portare ·rettitudine nella gestione del potere ecc. Se un sostanziale consenso verso il sistema è l'atteggiamento dell'Ameri– ca bianca nel suo complesso (sia la workìng class che la middle class), la questione è più complessa per quel che riguarda le minoranze etni– che, i neri, i Chicanos, i Portoricani ecc. Qui esistono contraddizioni e tensioni anche violente. Ma è fonda– mentale capire che queste contrad– dizioni e tensioni non sono in linea di tendenza la scintilla che darà fuoco all'intero edificio. Non sono per il si– stema contraddizioni insuperabili. La tendenza è una lenta, ma pro– gressiva integrazione economica e ideologica delle minoranze etniche nella societa bianca. Nel frattempo sull'onda della paura delle grandi ri– volte nere della fine degli anni '60, delle lotte dei Chicanos di questi ul– timi anni ecc. sono nati vari mecca– nismi di mediazioe dei conflitti, val– vole di sfogo per le tensioni. Ugual– mente importante, il sistema ha im– parato ad accettare e a convivere con la riscoperta della propria iden– tità culturale e nazionale da parte delle minoranze etniche. Tutte le grandi università hanno dipartimenti di Black Studies. In questo senso il processo di integrazione ideologica è assai sottile. Non ostacola il pro– cesso di individuazione culturale, anzi offre strumenti istituzionali per servire tale processo.. È solo dove l'azione delle minoranze si manifesta come lotta politica, sindacale ecc. che la repressione continua a venir giù duramente. È un uso congiunto della carota e del bastone, fatto in