RE NUDO - Anno VI - n. 34 - 1975

NNE IL GIORNO DELLA DISDETTA IO (quello del sindacato non lco): • Cl sono stati dei con– con Il gruppo sacerdotale per atorale nel mondo del lavoro fa capo alla Conferenza epi- le Italiana) e ora bisogna ere». TI: • ...Certo 1'incontro con il flce e la manifestazione in San Pietro avverranno se na volontà da parte dei sinda– ae siamo tutti d'accordo». NI: • Ma l'udienza tocchereb- • noi chiederla!» RTI: " Beh, si può vedere ... non llzziamoci su queste cose ... » IACARIO: • Per quanto riguarda il no dei lavoratori in piazza San si possono fissare orari di– ...,., con il nostro comizio tradi– le del Primo Maggio,_che po– e eventualmente essere or– •••to - secondo suggerimenti 4t11o stesso gruppo episcopale - -.empio In Piazza del Popolo in- che in piazza San Giovanni ,. avvicinare i lavoratori a San llletro; o addirittura si potrebbe lfttlclpare al giorno prima, 30 apri– la.• (evi cl sfiora il dubbio che questo Macario, sia proprio il Macario col ricciolo. Che sagoma!) - LAMA: « lo penso che la cosa sia possibile ... lo sono d'accordo an– _che per l'udienza. Il Papa è un'alta autorità e i lavoratori cristiani sono molti, in tutto il mondo"· Non si tratta di un atto unico di Da– rio Fo, ma della discussione di se– greteria confederale, com'è stata testualmente riportata dal Corriere della Sera del 4 aprile. Mirabile la battuta di Lama. « Il Papa è un'alta autorità»: è valsa la pena di fare il sindacalista (e la mamma non vo– leva) se al vertice della carriera t'arriva persino una bendizione pa– pale. « I lavoratori cristiani sono molti in tutto il mondo»: e gli atei? e gli agnostici? e i « ci sarà pure qualcosa da qualche parte »? e « quelli che credono che Gesù Bambino sia Babbo Natale da gio– vane»? e i panteisti? e i musulma– ni? e i buddisti? Quanto poi ai «cristiani»: facile dirlo, ma i prote– stanti? (in fondo hanno pur fatto la prima Riforma seria della storia e non dovrebbero andar male) e gli ortodossi? (in fondo sono come minimo per l'ortodossia e in Russia anche per il marxismo leninismo di Stato) e i cattolici antipapisti? Che dire poi della crescente schie– ra degli adoratori del Demonio, personaggio ormai lanciatissimo e certo più popolare ormai del suo antagonista, data la sua marcata attenzione ai problemi del corpo e della sessualità con un atteggia– mento indubbiamente più libertino e aperto ai tempi? Allora Primo Maggio nella notte di Walpurga in– torno al noce di Benevento? Per– ché no... con tutti i morti resiscitati che ha la DC tra gli iscritti, sarebbe senz'altro un sabba di massa. Ma– gari con eserocismo finale dell'estremismo teppistico, deva– statore, settario quello per inten– derci che «fa il gioco». Il fatto è che si rendeva ormai ne– cessario ripescare la Religione in una fase in cui la ragione vacilla di fronte a certe acrobazie dialetti– che. Ad esempio: « la DC intorbida il clima preelettorale e fomenta as– sassinii e disordini » quindi « alle– anza con la DC per creare un vasto schieramento che i soli i responsa– bili ».Oppure: « il PSDI partito della CIA e degli americani » ma « Grave atto di provocazione teppistica: incendiata la sede di un partito dell'arco costituzionale» (evviva! La CIA nell'arco costituzionale!). Oppure: « gli opposti estremismi non ci sono, è una finzione verba– le " e « gli ultrasinistri cadono nella trappola degli opposti estremi– smi" (è arduo comprendere come si possa ·cadere in qualcosa che non c'è d'altra parte Maria partorì vergine e lo restò anche dopo. Un po' di mistero non guasta in politi– ca ... ops, in religione.) RE NUDO/15 Può far tristezza a molti compagni vedere che il Primo Maggio, la fe– sta dell'illegalità ope~aia, la festa contrapposta storicamente alle fe– ste dei Santi e a quelle del.lo ~tato, la festa in quanto FESTA non-lavo– ro, rifiuto del lavoro, stia mutando– si nel suo opposto: la celebrazio.ne del lavoro (fregati ma contenti; po– veri ma belli, invalidi ma col posto a sedere sul tram) la festa di Patria Religione e Famiglia, la festa dell'arco costituzionale. Può far tristezza. Può far senso pensare che tra qualche anno magari diventerà la festa del « Grande Balzo Produtti– vo per far uscire il paese dalla cri– si » quindi un giorno in cui si lavo– rerà dodici ore, compresi bimbi, vecchi, invalidi, subnormali con- - dotti a braccetto da Suor Maria del Compromesso. Ma se il Primo Maggio, quello vero, è morto, è anche perché ha in real– tà rotto gli argini e non può più sta– re nelle brache di velluto d'un solo giorno. Il Primo Maggio rivoluzio– nario, non è un corteo festivo, non è un bussare alla porta della storia istituzionale chiedendo « posso entrare?», non è un comizio sinda– cale in Piazza San Pietro o una Messa alle Botteghe Oscure. li Pri– mo Maggio rivoluzionario, illegale, contro il lavoro, è un giorno che dura trecentosessantacinque giorni all'anno.

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