RE NUDO - Anno II - n. 7 - settembre 1971

RE NUD0/14 COME RISOLVERE LA CONTRADDIZIONE CON GLI ANZIANI Nei CAR (Centro addestramento reclute) gli anziani e tanto più i caporali istruttori 5ono superiori a tutti gli effetti e come tali bisogna trattarli. Nei reparti dove si va dopo aver finito il CAR, gli anziani, sono la maggioranza, non hanno alcun po– tere effettivo quindi è necessario recuperarli. Ma cosa a questo pun– to divide la recluta Jall'anziano? Poca roba, sono quelle usanze go– liardiche dei gavettoni notturni (che d'inverno però possono ucci– '.!ere) cioè bagni d'acqua fredda in piena notte, oppure l'usanza di chiedere al nuovo arrivato di fare la branda af più anziani. Tutte pic– cole angherie queste, che sono fa– cilmente eliminabili con discussio– ni quotidiane tese a dimostrare co– me la « divisione » tra reclute e an– ziani sia in realtà solamente fun– zionale ai (padroni) ufficiali. È ov– vio che su questo obbiettivo, si formi la massima unità tra le re– clute. COME RICONOSCERE I COMPAGNI Oltre a valutare attentamente il comportamente quotidiano dei sol– dati che si muovono intorno a te, ci sono dei piccoli espedienti già sperimentati che possono servire per farsi individuare e individuare i compagni. Per esempio fischietta– re « l'Internazionale», « Pinelli », canzoni sufficientemente note Eli compagni, e non abbastanza dagli ufficiali, soprattutto da quelli di carriera. Allo spaccio comprare regolarmente quotidiani e giornali genericamente di sinistra, com– mentare certi articoli ad alta voce, cercare di suscitare un minimo di aiscussione: anche il compagno più apatico o intimorito, non resi– sterà alla tentazione di discutere con te. Questo tipo di azioni han– no però il limite di permetterti di individuare solo gli studenti, gli in– tellettuali e gli operai già politi– cizzati. COME COMPORTARSI CON GLI UFFICIALI Non tutti gli ufficiali sono da com– battere. Tra gli ufficiali di comple– mento vi sono dei progressisti o Per chi legge « Il Manifesto»: Lo sapete chi si nasconde dietro lo pseudonimo di DEDALUS? Umberto Eco, quello che la sera è sempre da Oreste. • * • Mazzatosta, vice-questore all'università di Roma è un ex_re~ub– blichino responsabile nel campo di Coltano, ex collaboraz1on1sta; separato dalla moglie perché è rimasto fascista. · * * • Ad Angelo Quattrocchi (Rom~ sotto): Uei ~uattroecc (alla mila– nese) a chi « vecchiotta politica»?! Viva I undergrud. ••• Con Ubu (sul supplemento musicale) siamo stati proprio anti– patici. Scusaci. ••• Omosessuali rivoluzionari! Per comunicare con il FHAR (Fronte Omosessuale d'azione rivoluzionaria) scrivete a FHAR c/o «TOUT» 27, rue du Faubourg-Monmartre. Intervista volante con Jonathan (senza Michelle). D. « 11 tuo pri– mo long-playing è bello. Hai qualcosa da_ dirci c~sì subito in mezzo alla strada?». R. « Quello che voglio dire e che non è vero niente che io sia una cavia (come sta scritto nella recen- 1sione dietro la copertina) che ha sperimentato la droga per far sì che gli altri non la usino. Per me poi "drogati" sono gli altri, non quelli che fumano erba. Ciao». dei compagni che per ragioni di egoismo o per ragioni economiche (lo stipendio qi un sottotenente di complemento è pari a quello di un operaio) hanno scelto di divenire ufficiali. Il compagno deve indivi– duare questi ufficiali, deve avvici– narli e con continue discussioni e proposte concrete, fare in modo che il compagno ufficiale o sottuf– ficiale non approfitti del proprio privilegio ma cerchi di mettere al servizio della truppa il poco potere di cui dispone (parere favorevole per i permessi, libere uscite pro– lungate, licenze). L'ufficiale pro– gressista è facile che venga con– dizionato dall'ideologia militare e a poco a poco si trasformi in rea– zionario; questo processo può es– sere impedito solo con una pres– sione costante da parte dei compa– gni che responsabilizzi gli ufficiali ttttttff democratici di leva. Con gli ufficiali di carriera e i sot– totenenti qualunquisti e reazionari, i compagni devono avere un atteg– giamento molto severo. Tutte le 3ngherie, le punizioni, le coercizio– ni, le violenze che queste persone quotidianamente e sistematicamen– te si trovano a commettere nei confronti della truppa, devono ve– nire denunciate e combattute. A questo proposito si sono avute nel– le caserme vere e proprie reazioni organizzate nei confronti degli uf– ficiali più odiosi e reazionari come bucargli le gomme dell'auto o fare scherzi da prete quando detti uffi– ciali montano di guardia: se per esempio un soldato scrive sul muro NO ALL'ESERCITO DEI PADRONI quando monta la carogna di turno, il responsabile diretto che viene messo agli arresti (se non trova Il colpevole) e proprio l'ufficiale di guardia. (Sul prossimo numero: I condizi namenti ideologici, come agire livello di massa, come battere riformismo dentro la caserma).

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