RE NUDO - Anno II - n. 6 - giugno-luglio-agosto 1971

FIE NUD0/8 LOTTE NEL MONDO i:>ETROIT - In agosto si terrà il primo congresso nazionale della « Lega degli operai neri», un organizzazione rivolu– zionaria nera americana. FRANCIA - Dal gruppo rivoluzionario « Vive la revolution » è nato un embrio– ne di movimento « underground». Il nu– mero di maggio del loro giornale «Tout» è uscito con un lunghissimo articolo sul « movimento delle donne», e « degli o- mosessuali ». · STATI UNITI - Ridimensionata la CléimO– rosa scissione del « Black Panther Par– ty». Siamo comunque in attesa di re– centi documenti dei due gruppi (Newton · e Cleaver) per capire qualcosa di più. l'una (ma vale un dollaro il solo pa– ginone centrale). Anche gli orologi tipo pesca subacquea, che qui costano tre quattromila lire si possono vendere a circa il triplo. Idem per le radioline a transistor e tutti gli apparecchi elettro– nici. Non caricarsi di molta di questa roba perché si potrebbe venire accusati di contrabbando. In India l'oro vale due volte, due volte e mezzo il prezzo che ha qui in Italia. Una catenella da collo che qui vi può costare un venti trentami– la lire si vende comodamente al doppio. Idem per bracciali, anelli, monete, etc. L'anno scorso in India si poteva vendere un auto per circa mille dollari o più. Se qui si compera una macchina vecchiotta clie costi un bel po' meno, si guadagna anche una somma notevole. Conviene farlo però solo se si hanno già contatti e se si sa già a chi venderla. Inoltre, si potrebbe anche rompere. Un altro mo– do di guadagnare, conosciutissimo, è quello di riportare della roba eh,~ poi si vende. La roba indiana però attualmente si trova anche alla Rinascente, e pro– babilmente dall'autunno prossirnv .:nche alla UPIM. Il modo migliore, a nostro awiso, è quel– lo di fare un po' tutte queste cose e di guadagnarne un trenta, cinquantamila lire, che sono sufficienti per vivere al– meno trenta-cinquanta giorrii DETROIT (Michigan) - Il 30 aprile 3500 dimostranti marciano sulla fabbrica Chrysler di carri •armati, che produce 1'8Cl°/o dei carri armati americani. Richard Nevllle cc Play Power ·,, 1 Milano libri 1971 24 APRILE A SAN FRANCISCO - La più grossa marcia contro la guerra della sto– ria della costa del Pacifico ha raccolto una folla vicino alle 300.000 persone. Guidati da contingenti di reduci dal Viet– Nam in tute da. combattimento i <limo-; stranti hanno camminato, corso, danzato per SEI miglia. Gli organizzatori della \ Coalizione Nazionale di Azione per la Pace (NPAC) avevano cercato di rag– gruppare i dimostranti secondo strane categorie politiche: i gruppi per la difesa dell'ambiente naturale con gruppi di pro– testa contro la discriminazione verso gli omosessuali, le donne con i professioni– sti, i soldati con i ragazzi delle medie. Ma la maggior parte dei dimostranti ave– vano lasciato che gli organizzatori cuo– cessero nel brodo delle loro preoccupa– zioni settorial~ rifiutando di farsi incasel– lare. San Francisco era invasa: i colori rosso blu e giallo del fronte di Libera– zione Nazionale del Viet-Nam del Sud erano ovunque. Lungo il percorso della marcia numerosi complessi rock suona– vano per i dimostranti, sfruttando gli al– toparlanti dei negozi della zona. Quelli della NPAC hanno cercato di far scandire ai reduci la parola d'ordine: Richard Nevil/.e, australiano con le palle piene del suo paese ricco, ottuso e raz– zista, dopo una sgradevole esperienza con le patrie galere, condannato per oscenità come responsabile di un gior– naletto di nome OZ, nel 1966 si mise in viaggio a piedi (salvo ovviamente i pez– zi sull'Oceano Pacifico) per arrivare alla mitica Swinging London di allora. Attra- versò Vietnam, Laos, Thailandia per arri– vare in India e nel Nepal dove si fermò un bel po'. Arrivato a Londra fondò nuo– vamente con ammirevole costanza OZ, la rivista underground più famosa d'Europa. Play Power è forse la più completa e più geniale panoramica sulla scena under– ground che l'industria culturale, nella sua speculativa bontà ci abbia concesc.:,. Ne– vi/le, aiutato da un fantastico ribollire di idee che fa pensare che la stesura del suo libro sia stato un solo, lunghissimo viaggio, parla di tutto. Ci trovate i Rol/ing e gli altri, la contestazione, i viaggi sulla . via del 'India, le fanatiche scopatrici . di musicisti beat, la stampa underground, la nuova musica, la nuova politica, l'under– ground insomma. Tutto alla rinfusa, ma con un certo ordine, tutto secondo uno schema, che però viene abbandonato in ogni momento. Salta fuori un ritratto non fedele, dato che non è affatto possibile, ma riconoscibilissimo di quel movimento « Chiediamo solo che si dia qualche pos– sibilità alla pace», ma i soldati infuriati hanno risposto con un iroso: « Un, due, tre, quattro, non vogliamo la vostra guer– ra del cazzo». Un gruppo di un centi– naio di donne e uomini neri di Oakland guidava un grosso contingente scanden– do « non più fratelli in prigione, non più sorelle in vendita per il padrone». Un gruppo di 200 donne con la bandierla del FLN formavano un distaccamento dell'« Esercito delle donne» e scandiva– no « Corri yankee, corri yankee, corri, corri, americano ~ le donne nel mondo . a volte un po' tonto, sempre stracciato, I\ con le idee confuse e la certezza confusa di non averle, fatto di una serie di per– \) sonaggi fermamente decisi, per istinto e per ragionamento a non fare quello che gli hanno insegnato famiglia, scuola e I società, e che da cinque o sei anni un \pezzo alla volta, una persona alla volta, \aumenta il proprio spazio, a spese di 'quel mostro mitico che è il sistema. t1 libro termina con un lungo elenco di fi?Ubblicazioni underground. Peccato però qhe non sia aggiornato (risale al 1969). trovano dei dolci locali che vi consiglia– mo caldamente: Si tratta di pasticcini farciti con una gelatina di frutta al– l'hascish. E' difficile passare i confini con chiome irsute, soprattutto alla fron– tiere con la Turchia. Alle altre frontiere · vi fanno delle storie. Alcooi, per ottenere il visto nelle varie ambasciate portano un toupet. Altri nascondono i capelli lun– ghi sotto uo basco. Una ragazza meglio se bionda non avrà nessuna difficoltà nè a trovare gente che la prenda in macchina, nè ad otte– nere sconti sulle cose che compera. Non sempre però capita di arrivare s~ma e salva alla meta. Se proprio è disposta a darla via, troverà un sacco di uomini che le pagheranno anche somme spro– positate. I maschi, specie se biondi e giovani, .hanno possibilità di poco infe– riori. Ma lo consigliamo come sistema d'emergenza dato che da quelle parti le malattie veneree sono abbastanza dif– fuse. Meglio non passare le frontiere turche e iraniane con droga perché non scherzano: i detenuti si contano a de– cine, hanno pene raramente inferiori ai cinque anni (ma arrivano fino a trenta), e in galera come minimo, volenti o no– lenti, vi capiterebbe di perdere la ver– ginità come capitò a un'industriale dei · tessuti rifugiatosi in un paese che con– fina con la Turchia. (Fu poi ricoveratò . per un bel pezzo in ospedale). Comun– que non lasciatevi impressionare da q1.1estanota tragica: si veqe che gli ac– cidenti che gli hanno tirato addosso i suoi operai un qualche potere l'hanno avuto. Ultima cosa: il costo puro dei mezzi di trasporto dac Istanbul a Katmandu varia da un minimo di 13.000 lire se avete · la tessera di studente e approfittate dei cambi più favorevoli a 18.000 lire. Un pasto in Turchia (carne di montone, con– dita con sughi molto grassi e nutrienti) costa circa 200-300 lire. Lo stesso in Iran. Nell'Afghanistan, Pakistan, in India si mangia per 200 lire (in genere riso, verdure, pollo) o anche meno: una por– zione di riso costa 25 anna (35 lire). La cucina indiana è veramente molto \>uona. Come guadagnare qualche soldo Uno dei mezzi più usati per guadagnare qualcosa durante il viaggio è quello di fare un po' di speculazione finanziaria internazionale, cioè di giocare con i cambi delle varie monete. Il cambio uf– ficiale ne>n è mai rispettato, salvo nelle banche e negli uffici turistici, o nelle bi– glietterie. Negli alberghi si può in ge– nere cambiare i dollari in moneta locale guadagnando un 2Cl°/o sulla tariffa uffi– tiale. Cambiate da privati solo se siete asso– lutamente sicuri, perché capita a volte di avere guai con la polizia, che come. prima cosa vi sequestrerebbe tutto il denaro. L'esibizione di dollari quando si compra qualcosa fa nascere una con– traddizione: il venditore vuole alzare il prezzo perché vede « il turista con i dollari » che, dato che il suo è un paese che vive di pastorizia, deve essere mun– to. I dollari però gli fanno gola. Se avete tempo e una certa decisione potete spuntare senz'altro prezzi migliori che se comperaste con moneta locale. Conviene comperare le rupie indiane e pakistane in Afghanistan guadagnando un 20-2f} 1 /o. . prendono il fucile in mano ». Le compa– gne cantavano « Viviamo tutti in una macchina di guerra razzista, una mac– china di guerra sessista, una macchina di guerra fascista». qnico inconveniente il prezzo. E' super- Altro mezzo per guadagnare (anche be- f,uo il consiglio di rubarlo. Alla Milano ne) è quello di portare riviste sexy vec- Li.bri po[, è anche abbastanza facile. 1 1 r.hie e .Ji venderle a un dollaro o due

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