RE NUDO - Anno II - n. 6 - giugno-luglio-agosto 1971

RE NUDO/ 14 VOGLIAMO DISPORRE LIBERAMENl"E DEL N9STRO COR~O IL RE VESTITO 1) Siamo per l'àborto libero e gra– tuito. 2) Siamo per il diritto all'omosessua- lità e a tutte le sessualità. In questa società in cui nulla ci ap– partiene e non abbiamo potere su nessun aspetto della nostra vita, ri– vendichiamo almeno il potere sul no– stro corpo, trattato fin d'ora come un oggetto in cui altri hanno disposto se doveva abortire o generare, se dove– va essere nudo o vestito, se sulla testa bisognava o meno lasciargli crescere i capelli, se poteva far l'a– more o non farlo, se poteva godere oppure no, se doveva provar piace– re con gli uomini o con le donne, . davanti, di dietro o di fianco, tutto questo è stato fatto al «nostro» cor– po, come se fosse un oggetto «loro», da usare secondo le «loro» regole. CHI DECIDE DI COSA? Fin da bambini ci hanno insegnato a disprezzare il nostro corpo, a distin– guere in esso fra parti sporche e par– ti pulite, a proibirci di giocare, di masturbarci, di trarne piacere. Il piacere ha sempre fatto loro paura. A 12, 13 anni, nell'adolescenza, nel– l'epoca in cui è al massimo la poten– za sessuale della donna e dell'uomo e si farebbe l'amore tutto il giorno, quando i nostri corpi sono più belli, teneri ed elastici, giovani ed erotici, ci impediscono con tutti i mezzi di usarli, e dobbiamo godere di nosco– sto con colpevolissime masturbazio– ni chiusi nei gabinetti trattenendo il respiro, per non farci sentire da « lo– ro». Dopo « da grandi », ci riuscia– mo a fatica, con la paura, la ver– gogna e la colpa da superare. Sempre «loro» decidono cosa dob– biamo coprirci o meno, non possia– mo andare nudi, non possiamo fare l'amore sulle spiaggie e sui prati do– ve sarebbe bello farlo, gli uomini non possono far l'amore con gli uo– mini se vogliono e le donne con le donne (è reato seconçlo il codice). Ma chi l'ha detto che ,non si può fa– re l'amore fra 5 uQmfni e tre donne, fra una donna e un gatto (se il gatto è consenziente beninteso), fra due uomini, quattro donne ecc. ecc.? Le combinazioni e i giochi dei nostri corpi possono essere infiniti, possia– mo imparare ad amare ogni cosa e ogni essere contemporaneamente con lo spirito e con il corpo, eroti– camente, imparare ad amare e toc– care e godere, di un fiore, di un bic– chiere, di una ragazza, di un bam– bino. Ricuperiamo gli anni di piacere che ci hanno fatto• perdere, possiamo ri– cominciare quasi daccapo, imparare a giocare e a liberare il bambino selvaggio che vive in ognuno di noi. o o NELLA NOSTRA SOCIETA' POI PER L'ABORTO E L'OMOSESSUALITA' SI VA IN GALERA. Rivendichiamo anche qui, ancora una volta, il diritto sia all'aborto che alla omosessualità, come diritto' di disporre liberamente del nostro cor– po, e solo dopo questo siamo dispo– sti a discutere. L'aborto deve essere libero e gra. tuito per tutte le donne, perchè fin– chè è dentro di noi, il bambino fa ancora parte del nostro corpo e dob– biamo poterne fare ciò che vogliamo. Quanto all'omosessualità, non si ca– pisce perchè due persone dello stes– so sesso non possano baciarsi, ac– carezzarsi, trovarsi belle e trarre pia– cere e orgasmi dal proprio corpo. Ma l'odio che c'è, soprattutto per la omosessualità maschile (culattone è a m f e t a m 'un, grosso insulto) nella nostra - - cietà, svela tutta la concezione mar– cia della virilìtà e del sesso, per c ·i..olÌlll•lìììa ciò che è virile e quindi forte, poten– te, positivo, è ciò che penetra, entra e fa violenza, non a caso fottere (che Se la coca è la droga dei padroni, è an– vuol dire fregare), si usa per dire far che vero che le amfetamine sono la dro– l'amore e inculare è sinonimo anche ga dei loro scagnozzi; non è una novità del resto che le squadre fasciste siano. lui di fregare, e farsi inculare è con- « armate » di catene e metedrina ma se . siderata una cosa orribile, perchè ci ne _parliamoè perchè purtroppo ci sono si fa .penetrare come lè donne (e ancora molti compagni che ne fanno uso. viene qui fuori tutto il disprezzo per Dicono, il flash della « mete» è inimita– queste ultime}, come se avere un uc- bile. E' vero, però è anche vero che le celio fosse un merito e un privilegio·, amfetamine danno assuefazione, intossi– la fallocrazia, l'hanno chiamata le cano da dover venire ricoverati in clini- f . ca, come è anche vero che alla lunga ti compagne rancesi. rovinano il cervello. I padroni sono ca- Ma non si può più permettere che rogne ma non stupidi, sanno bene che altri decidano della nostra vita, del un compagno « sballato » fa comodo per– lavoro che dobbiamo fare per vivere,· chè dà meno fastidio, quando poi è delle case· costruite non per i bisogni ridotto al Paolo Pini si fanno grasse dell'abitare, ma per quelli dell'affit- .· risate. Vi sembra una contraddizione che tare, delle strade costruite non per poi la facciano usare ai loro leccapiedi i bisogni del comunicare, ma per in camicia nera? Ma no, quella per loro è carne da cannone, vadano all'ospe– quelli della vendita delle automobili. dale, in galera O a farsi fottere cambia Ogni oggetto infatti nella nostra so- molto poco; troveranno sempre per un cietà,' dalla scarpa, alla forchetta, al deca rottami disponibili a « difendere la detersivo, è lì per essere venduto e patria». Sull'altro fronte intanto, proibi– non per essere usato, le nostre città · scono « l'erba » che per loro sarebbe una ci awelenano e ci imprigionano ed grossa minaccia se non altro economica anche il nostro corpo è diventato (quanti potendo liberamente fumare ma– una prigione, non possiamo spogliar- ,ihuana, farebbero ancora uso di alcool o di tabacco?) e invece chiudono un ci, toccarci, camminare a piedi nudi, occhio per questa droga infame che ap– grattarci il sedere per strada, fare pesta perfino i detenuti nelle carceri di l'amore sulle panchine e nei caffè, tutto il territorio nazionale. Un giornali– vivere la libertà insomma fin dove sta di un quotidiano borghese, pur di– essa non lede quella degli altri, e un . cendo o riportando un sacco di balle su– omosessuale O una persona nuda, gli effetti della marihuana,ha dovuto am– per il fatto di essere tali, nor. hanno mettere il fatto che organizzazioni fasci– mai sfruttato nessuno. ste raggiungono con le amfetamine perfino il Beccaria per rifornire i loro I nostri corpi rattrappiti, ingobbiti, sfortunati adepti; grosso incentivo perchè irrigiditi e un po' inquinati, cercano non denuncino i capi e i r."'!J'.'ldanti del– la strada della loro liberazione, per- le loro imprese teppistiche. Inoltre com- chè la sot · sione d rpo è la pagni se è vero come è vero che le am- condizion'l~•Jl'ilsotto ne degli fetamine ci consumano il cervello e ci spiriti. awelenano il sangueè bene che si pren– da posizione subito e in modo radicale contro questo elemento di confusione e di malessere che se si è inserito mas- . sicciamente fra di noi, non è certamente con noi.

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