Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

E. Marlfneau - J.,a loi ,_l'ivoltdion d de 11rogrèsmoral de-~ Mciété;; el fe Socialisme - Jo1irnal de.~ i:conornù tes. - 15 luglio 1899. Non è inutile di ta nto in tanto riassumere qualcuno degli art.iooli più èclatrmts UolleRiv iste che Yanno per la maggiore, di quelle Riviste che mn– gari non completiunent-e a torto, godono la fama di più riputate, siccome organi massimi dei più compete nti. P ur troppo, pero, assai sovente esse offrono ospitali tà, non !'O se gradita, ad articoli, i quali fanno ben po<'O onore, non a chi scrive solamente, ma all'intera scuola ohe es'le rappr e– sentan o. Con questo esord io, non intendo riferirmi a organi minu~ooli della scienza, tutt'altro : piglio oooasione ,Jal Journal des Ectmòmisle.<:, la claS$im~ rivista francese a capo della quale sta il decano doli' economia politica: il De Molinari. Or bene : apro l'ultimo fascicolo pervenu tomi, quelìo di luglio, e troYo a prima pagina l'articolo dal titolo pomposo e suggestivo che ho sopr:i trascl'itto . C'è da aspettarsi uno studio profondo di sociologia. una sintt'si mirabile in quelle poche pagine. I socialisti - dice il Martinean - invoenno il movimento storioo delle società.. le leggi fatali di ciò che essi chiamano la concentrar.ione crescente dei capitali nelle mani di una plutocrar.ia sempre più ristretta. per concludere che il collettivismo è lo scopo neees~ario del!' evoluzione economica e che la classe operaia, il 1iro\etariato cosciente del suo destino, della sua missione stor ica, dovrà pro•,ocare l'espropriazione economica dei capita list i per realizzare la socializzaz ione dei mezzi di produzione. Que– sta, dice I'A., è la dottrina dei socialisti contemporanei, dei Guesde. dei Jaurès e di e tutti quant i >. Certo, sono de\le nobili aspirazioni, ma il siste ma collettivista è ca– pace di realizzare questa concezione 110.si alta della moralf' e della dign it,°l umana? Assolutament e no! La concentrazi:one nel pote1·ecentrale del coor– diname nto di t11tta la produzi one conduce a<lopposta consegu euza : quella di abbassa re il livello della moralità. e dignità dei citta dini. E lo Jim ostrn confutando alcuni periodi di art icoli da giornali o di discorsi pn.rlamenrn.ri di J aurès. Ha scelto proprio colui che, ogg i, si può dire !'ta a. cap,.1 d<>l movimento antiguesdista. r,_

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