Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

INCUIES'fA SlJL SOCIALIS~[O Laleg edi bronzodei salariie i marxisti, ]~ sempre intere ~ante raccoglie re le idee <lei socinlisti sulla legge dei salarii, perchè queste idee hnnno un'importan~'l con– sirlcrc,·ole·s ulle attitudini dei grupp i socialisti nelle questioni di ri– formi\ sociale. Secondo J.., circostanze. i socialisti-democmtici cre– dono alla legge di bronzo, o la respingono, o la dichiarano troppo ottimist:1.. Allorchè Lass_alle e Hodbertus formulavano la legge di bronzo , es~i crede,·ano esprime re, in modo preciso, il risultato di una lunga elabonu:ione della sciem:a economic:t (1) • t J~ssi non axenino torto - Smith, l lalthus, Say, l\icardo, Zncharia e, Hau, Hoscher, ~tua.rt J\l\ll e, in momenti di oblio, degli avversa.rii come Jhstiate Wirth , erano d':iccordo con essi. • Fare bbe dunqu e mar:\\'igli:L che ~:arx a\'esse avuto su questo punto una dottrina p:1rticol3rP. Il grande enore lassrtl{iano, come dicono i dotti marxisti, può ben darsi che sia shlto nuche quello di ~larx . E" ben noto che, nei suoi primi scritt i, Marx riproduce (quasi test ualmeut.e talvolta e con una sorpr endente fedeltà scolastica) delle dottrine o delle formol o di Hicardo. Nel discorso sul libero scambio, pronunc;nto nel 18-17, egli diceva che il libero scambio ha princi palmente per effetto di permettere alle leggi del l'Economia politica classic.'\ di applicarsi in tutta la loro estensione \2). , La prima di coteste leggi è che hl. concorrenr.a diminuisce il prezzo di ogni merce sino al minimum del costo di prod uzione. Perciò il min·imum del salario è il prezzo naturale del Jayoro. E il minimum del salario non è che quanto occorre a produrre lo stretto necessario all'operaio per cam1>are alla peggW e riprodurre la sua classe quanto è necess..'\.rio , . Talvolt a il mùiimum è supe– rato; ma le crisi sono periodiche ed a.,·viene una compensaz ione. (1) Ch. Andler , U .1 ari9ilte.9 dit SaciaU.9,ne d' Ét«t en Allem.ag,u , _p. 452. (2J Discorso sul libero scambia p. 24.