Guglielmo Ferrero - Le origini della guerra presente

-8Sir E. Grey, che di esse tènne conto nel colloquio avuto il giorno stesso con l'ambasciatore di Germania. Gli disse che se le relazioni fra la Russia e l'Austria assumevano un carattere minaccioso egli non vedeva altro mezzo per salvarè la pace che un intervento delle quattro Potenze a Vienna e a Pietroburgo; aggiunse che per il momento urgeva convincere l'Austria di non compiere nessun atto decisivo dopo spirato il termine; e prègò il governo tedesco di assumersi questo compito (G. B. 1O; Frane. 32, 33). Prime dichiarazioni della Germania,dell'Austria, della Russia (24 lu• glio). Dunque il 24 luglio, non appena aperta la crisi, l'Inghilterra aveva cominciata la sua opera di pace cercando di assicurarsi l'appoggio della Germania per preparare un'opera comune. Che facevano in quello stesso giorno la Germania, l'Austria-Ungheria è la Russia? Il Governo germanico ha sempre affermato di non aver conosciuta la nota austriaca prima della sua pubblicazione, e di esser stato sorpreso, come tutte le Potenze della Triplice Intèsa, di questa mossa della sua alleata. Dobbiamo convenire che nessun documento fino ad oggi ha contraddetto in modo assoluto a questa affermazione; ma resta pur sempre strano che se il Governo tedesco non era al corrente di quel che stava per succedere, la Cancelleria imperiale potesse, gia il 23, cioè il giorno stesso in cui l'ultimatum venne consegnato alla Serbia, inviare la lunga nota che if 24 fu comunicata ai gabinetti di Parigi, Londra e Pietroburgo. Dopo un'apologia dell'Austria e della sua azione, la nota definiva il punto di vista tedesco con sufficiente chiarezza : « Il Governo imperiale desidera affermare con la massima energia che si tratta di un conflitto nel quale l'Austria-Ungheria e la Serbia sono le sole interessate e che le grandi Potenze devono fare il possibile B blioteca Gino B1dnco

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