Mario Alberti - Adriatico e Mediterraneo

-6nazionale. Il paese non può avere aspirazione più alta, più grande di questa : essere sicuro, essere padrone in casa propria. Anche se, per il raggiungimento di tale meta, si dovessero sopportare gravi perdite economiche, si dovesse incorrere in un permanente disagio; non ci sarebbe un momento da esitare: qualunque sacrificio piuttosto che essere alla mercè dello straniero. « Salus publica, suprema lex ». Fortunatamente, invece, le necessità strategiche dell'Italia coincidono con le necessità economiche e con le necessità politiche. Non c'è verun dissidio fra le tre cose, ma anzi una mirabile armonia. La sicurezza delle frontiere con i conseguenti spostamenti territoriali, si accorda completamente con i bisogni della economia nazionale, dell'agricoltura come delle industrie, del commercio come della navigazione. E l'espansione economica d'Italia ed il suo rinvigorimento marittimomercantile accresceranno il prestigio politico internazionale dello Stato, il quale sarà potentemente rafforzato dalla sicurezza dei confini naturali, i soli davvero capaci di chiudere per sempre l'era della politica remissiva e di inaugurare un fulgido periodo di sano e vitale imperialismo italiano. Le ragioni negative, per le quali, nell'interesse del suo avvenirepolitico ed economico, l'Italia deve Intervenire contro l'Austria. Supremi motivi strategico-militari impongono la guerra contro l'Austria. Ciò fu precedentemente dimostrato. L'ampiezza delle rettifiche territoriali indispensabili per la sicurezza militare della Patria e la loro importanza politico-economica ci esonerano dal discutere l'eventualità di una cessione spontanea, affatto inammissibile. B'bliotoca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==