Mario Alberti - Adriatico e Mediterraneo

- 30 - 11 ° Primato marittimo mercantile nel Mediterraneo. Riguardo al punto dtcimo è da osservare che l 'I tali a possedendo Genova, Venezia, Trieste e Fiume dominerà I~ correnti di traffico fra l'Europa di mezzo ed il bacino mediterraneo. Genova è, per i traffici mediterranei, il porto della Svizzera, Venezia quello della Germania meridionale occidentale, Trieste della Germania meridionale orientale e dell'Austria, Fiume della Ungheria e della Croazia. Basterà nelle negoziazioni commerciali con gli Stati dell'Europa centrale bassa minacciare il divi~to di transito per i loro prodotti, attraverso i nostri porti mediterranei e adriatici, per ottenere quelle facilitazioni di dazio che altrimenti non potremmo ottenere. Anche per questa ragione bisogna che l'Italia annetta la Venezia Giulia con Trieste e Fiume. Insieme con Venezia Giulia, l'Adriatico sarà restituito all'Italia, al suo dominio. Da Venezia, da Trieste, da Fiume, da Zara, da Bari, da Spalato, l'Italia monopolizzerà tutto quanto il traffico adriatico; sarà la grande instauratrice di nuovi commerci fra l'Adriatico e i Balcani, fra l'Adriatico e il Levante. Non più allora inquietanti concorrenze di marine straniere nell'Adriatico; non più la pressione di potenti commerci esteri tendenti a scacciare dall'Oriente i traffici italiani! Allora, finalmente l'Adriatico sarà proprio dell'Italia e per l'Italia. Poichè, con l'annessione di Trieste e Fiume, l'Italia non solo avrà nelle sue mani tutte le fila delle grandi correnti economiche fra il centro d'Europa, il bacino Mediterraneo e l'Estremo Oriente, ma sarà altresì padrona di uno dei più meravigliosi strumenti atti a tradurre in efficace penetrazione positiva il bisogno di espansione mondiale delle produzioni italiane. Trieste, infatti, dispone di tutta una potente rete di cointertssenze, di filiali, di rappresentanze, d'agenzie in Levante, con cui renderà possibile alle industrie italiane di affermarsi vittoriosamente sui mercati della Turchia Asiatica, della Grecia, ecc. I commercianti di Trieste conoscono meglio di qualunque altro i bisogni, i gusti, i metodi d'affari, le esigenze della clientela e la solvibilità dei commerciant; del Levante in genere e dell'Asia Minore in ispecie. Mettendosi al servizio dell'industria italiana, anzichè di quella Biblioteca Gino 81dnco

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