Mario Alberti - Adriatico e Mediterraneo

22 - centro delle assicurazioni marittime per l'Adriatico ed è la sede principale di una fra le più importanti compagnie di sicurtà d'Europa: le « Assicµrazionì Generali », così dette di Venezia, ma ch'effettivamente sono di Trieste. Esse estendono la loro attività su tutto il mondo ed amministrano capitali di miliardi. Alle « Assicurazioni Generali » fa degno riscontro la « Riunione Adriatica di Sicurtà », altra impr~sa assicurativa di primo ordine. Trieste è il centro dell'organizzazione bancario-commerciale per tutto il Levante. Trieste dispone di 12.270 metri di rive, di larghi impianti portuali, di magazzini e dì hangars magnifici, costruiti dal Comune e dalla Camera di Commercio di Trieste. Trieste ha un reddito netto annuo di oltre cento milioni di corone. Paga allo Stato austriaco, per imposte e gabelle, un contributo annuo di oltre 15 milioni di corone, mentre il bilancio del Comune richiede un'entrata di 23 milioni. Quando le banche triestine, essendovi la minaccia di uno sbarco anglofrancese a Trieste, furono costrette dal Governo austriaco a mandare a Vienna i parimoni mobiliari affidati ad esse. si seppe che il loro ammontare superava il miliardo e mezzo di valore. Complessivamente, la ric:chezza di Trieste, fruttifera e non fruttifera, dovrebbe superare i tre-quattro miliardi di lire. A questa ricchezza di Trieste, che l'economia italiana conseguirebbe per il puro e semplice trapasso della Venezia Giulia al Regno, si aggiungerebbe il valore non piccolo delle fertili proprietà agricqle del Friuli Orientale, notevoli anche per parecchie industrie agrarie, quello della ricca città di Gorizia, quelle dell'Istria, che ha una estesa agricoltura, intensa attività marinara e peschereccia, magnifiche cave di pietra, giacimenti di bauxite per la produzione dell'alluminio, miniere di carbone, ecc., ecc. Fiume, poi, possiede cantieri e silurifici, distillerie, industrie elettriche, segherie, fabbriche di parchetti, industrie delle pietre e del cemento, concèrie, fabbriche di cordami, di carta, pilature di riso, pastifici, molini, manifatture di tabacchi, raffinerie di oli minerali, fabbriche di asfalto, di prodotti tannici, di colori, di materie chimiche, di saponi. Fiume conta numerose banche, una bella marina. Varrìi oltre un miliardo e mezzo, Biblioteca Gino Bianco

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