Mario Alberti - Adriatico e Mediterraneo

- 21 - L'accrescimentodi ricchezza nazionale che andrebbe congiunto alt'annesslone delle terre Irredente. Veniamo ora al valore positivo che le terre irredente rappresentano per la economia italiana. II semplice trapassò di queste regioni all'Italia accrescerà di parecchi miliardi la ricchezza nazionale. Trieste è città, oltre che di commerci, anche di industrie, che forse sono la fonte dei maggiori guadagni per l'emporio e che non subiranno alterazione sensibile dopo l'annessione. Sviluppatissime e perfezionate sono le costruzioni navali. Grandi impianti di alti forni producono alcuni milioni di quintali di ferro manganese all'anno. La fabbricazione delle macchine e le metallurgia danno lavoro a migliaia di operai. Numerosi altri sono gli opifici sorti per la posizione marittima di Trieste: fabbriche di seta, fabbriche di cordaggi, officine di attrezzi per le navi, ecc. Poi ci sono le industrie delle conserve alimentari, le pilature di riso, le spremiture di olii vegetali, gli oleifici, le industrie tessili, gli iutifici, le industrie chimiche, quelle della carta da sigarette, i molini, le fabbriche di linoleum, le industrie della birra, le raffinerie di petrolio, le industrie elettriche. Troppo dovremmo diffonderci volendo enumerare le industrie minori, che a Trieste sono in bel numero e che vengono esercitate sia da società anonime, sia da industriali privati. Poco lungi da Trieste, a Monfalcone, che diventerà fra non molto un sobborgo di Tri~ste, risiedono grandi industrie e stanno sorgendo numerose importanti fabbriche, create persino da imprese nord-americane che ritengono propizio il pun, to per la fondazione di imprese industriali, le quali possano ad un tempo esportare nell'Europa Centrale e nel Levante, con la massima economia di spese di trasporto. Trieste eccelle come piazza di assicurazioni ; essa è il Biblioteca Gino B1c:1nco

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