Mario Alberti - Adriatico e Mediterraneo

- 14 - Nulla di più falso : storia e realtà presente smenti- · scono, dalla prima all'ultima parola, questi miti austriaci. Trieste non data nè da ieri, nè da un secolo fa, come emporio importante per i traffici fra l'Europa di mezzo, il Levante e l'Oriente. Dapprima, avanti Roma, fu il centro commerciale dei Carni ed intrattenne intense relazioni d'affari con le città greche e fenicie. Regnando Roma, Trieste ebbe fiorentissimi traffici, un'agricoltura sviluppata, estese industrie, due porti, cantieri, sviluppati rapporti marittimi. Con la decadenza di Roma e nel periodo della trasmigrazione dei popoli i commerci di Trieste, che fu più volte distrutta e sempre risorse, decrebbero, per riaprirsi, nonostante le guerre, ad espansioni ed ardimenti all'epoca del Comune libero. La fine dell'indipendenza di Trieste, intorno al millequattrocento ( 1382) è contrassegnata da un periodo torbido di lotte insurrezionali, che durano parecchi decenni e sono soffocate nel sangue e col fuoco dal comandante delle milizie imperiali Luogar, cui si riannoda il lugubre ricordo della « distruzione di Trieste » nell'anno 1469. All'influenza nefasta che sui traffici di Trieste esercitano questi sommovimenti, le altre lotte, le gravose restrizioni delle libertà mercantili aggiunge il suo contributo deprimente lo spostamento delle vie mondiali del commercio : le scoperte marittime dei secoli XV e XVI portando il centro di gravità dei traffici dal Mediterraneo alle coste più occidentali d'Europa, verso le quali si avvia e sempr~ più s'intensifica la principale corrente degli scambi commerciali del mondo. Ma neppure durante questo grave periodo di decadenza l'importanza mercantile di Trieste scompare del tutto, tanto che alla metà del secolo decimo settimo si parla di Trieste, come dell'emporio commerciale dell'Europa centrale bassa. Più tardi, spazzato il mare dai pirati, libera la navigazione per tutto l'Adriatico; cadute, sotto l'influenza delle nuove teorie mercantilistiche, le barriere doganali interne fra terra e terra, fra provincia e provincia, fra città e città; risorta l'importanza commerciale del Mediterraneo per il taglio del- ! 'Istmo di Suez, costruite le ferrovie che potentemente favoriscono l'accrescersi dei traffici; ridotte al minimo le spese di trasporto e moltiplicate ali 'infinito le possibilità Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==