Ezio M. Gray - Germania in Italia

- 10 - complesso obbiettivo, o meglio senza variare di mo1tf i mezzi già usati in Francia, in Svizzera e talvolta/ in Inghilterra li attuarono qui prodigalmente. J La lotta di concorrenza, Dove le industrie erano sul loro sorgere t si dibattevano nelle difficoltà del crescere la industria tedesca è piombata loro addosso col dumping, scaricando cioè in Italia i loro stessi prodotti ma ad un prezzo oltremodo basso, cosicchè i produttori italiani non potessero materialmente discendervi. Ciò si è visto nella siderurgica dove i vari articoli sono stati lanciati in Italia dalle case tedesche a prezzi inferiori dagli 8 ai 20 franchi per tonnellata ai prezzi italiani. Ora questi prezzi erano e sono rovinosi - letteralmente parlando - anche per il produttore tedesco, perchè sono prezzi che non coprono nemmeno le spese di costo e di trasporto, ma il produttore tedesco si sottopone a questa continua perdita sapendo che essa sarà temporanea, che cioè essa cesserà quando, soffocato il produttore italiano dalla esorbitante· e imbattibile concorrenza, il nostro mercato sarà totale preda dell'industriale tedesco il quale allora rialzerà i prezzi non solo sino alla media mantenuta sempre nel mercato tedesco ma al di là di quella per ripagarsi di _tutti i passati danni. E veramente ci sono articoli industriali tanto ricercati e in tanta misura da noi che il dumping è un sistema conveniente messo in rapporto alla sorgente d'oro che da tali articoli scaturirà per lo scaltro industriale tedesco. Così avviene per i colori di anilina usati nelle industrie tessili della regione lombarda; pur di non perdere questo importante mercato i produttori tedeschi di anilina si sono detti disposti a rimetterci tutti i guadagni dell'ultimo decennio. Applicato su larga base questo terribile sistema - cioè alle poutrelles, ai tubi di acciaio, alle rotaie, ecc. - esso dà all'Italia questo risultato disastroso : che in tale ramo non è più possibile l'istituzione di una industria nazionale; che il consumatore sarà domani, se non oggi, alla Biblioteca Gino 81dnco

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