Diario triestino : 1815-1915, cent'anni di lotta nazionale

- 19 ---- 1896 ,14 settem,br@. - Contro la curia vescovile, che per il :ZO settèmbre prepara una processione con significato temporalista, il Consiglio Comunale formula ui1 energico voto, che impedisce quella provocazionè. Nei giorni successivi il Piccolo pubblica una grandissima serie di offerte alla Lega Nazionale in mèmoria del 20 settembre. 24 ottobre. - A Vitt. Emanuele, principe ereditario, in occasione delle sue nozze, vengono inviati da Trieste due artistici indirizzi in preziose custodie. 8 novembre. - Per li~ famiglie dei morti ad Adua, Trieste conia una medaglia con la scritta : « Ai fratelli caduti in Affrica - Per il nome d'Italia - Trieste - Che al valore italiano - Chiede la redenzione. n 5 dicembre - Il podestà di Pirano, avv. Fragiacomo, viene processato, perchè, inaugurando il monumento a! celebre violinista piranes_e Giuseppe Tartini (2 agosto) ha ricordato « i vincoli fraterni che legano Pirano e l'Istria a Venezia n. 1897 I febbraio. - Dimissioni del podestà di Trieste e del Consiglio Comunale in seguito all'ordine del governo austriaco di inscdvere nelìe liste degli elettori amministrativi ii. rr. ufficiali ed impiegati militari che non han·no diritto al voto. 18 marzo. - Per la vittoriosa elezione del Consiglio comunale seguita in febbraio, i soliti mestatori, con l'aiuto della polizia, inscenano dimostrazioni antitaliane. 25 aprile. - Il tenente garibaldino Antonio Pagano, mentre il piroscafo ellenico, sul quale egli si è imbarcato con vari volontari triestini, salpa per la Grecia, si mostra sul ponte con la camicia rossa : la folla adunata sulla panchina prorompe in alte acclamazioni, che orovocano arresti e condanne. · 11 giugno. - Il Consiglio comunale con solenne voto esprime la indignazione delìa cittadinanza per le violenze patite alla ferriera di Sèrvola da operai regnic;oli per opera di fanatici agitatori sloveni, con la palese connivenza della polizia austriaca. Biblioteca G ro Bianco

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