Diario triestino : 1815-1915, cent'anni di lotta nazionale

-- l 1 - vocazione si rinnova : i cittadini disarmano i villici, la i. r. truppa fa fuoco sui Triestini, uccidendone due e ferendone ventitre. 23 ottobre. - A Villa Glori combattono i triestini Gian Luigi Vidali e Pietro Mosettig, che viene ferito: tra i garibaldini penetrati in Roma è Giusto Muratti, triestino. 25 ottobre. - Al lanificio Aiani combattono i triestini R. Donaggio, Francesco Mauro. Enrico Ferolli; e gli ultimi due vi lasciano la vita. 26 ottobre. - Marziano Ciotti da Gradisca sull'Isonzo attacca il fuoco al forte di Monterotondo e ne determina la resa. 3 novembre. - Combattono a Mentana, olrre al Ciotti, il capitano Emilio Maddali e Luigi Pecenco, triestini, e Federigo Cuder istriano. II Pecenco muore sul campo. 1869 14 agosto. - Proclama dei Triestini agli Italiani del Regno, « perchè non perdano dagìi occhi e dai cuore la causa dei fratelli divisi dalle gioie del riscatto e dall'orgoglio delle rifiorite sorti della Patria ». 1870 20 settembre. - La notizia dell 'ingr~sso delle truppe italiane a Roma (tra i combattenti a Porta Pia è il cap. Venier, istriano) susdta a Trieste vive dimostrazioni di giubilo, represse dalla polizia e dalla truppa. 1871•72 29 settembre '71 ; 7 marzo '72. - La Diéta di Trieste ripete altre due volte il voto per l'Università italiana. 1873 24 settembre. - Memoriale dei Triestini al generale La Marmora, contro alcune afformazioni del suo libro : Un po' più di luce sulle vicende del 1866. 1874 2 settembre. - Ancora una volta si conferma il voto della Dieta p~r 1'Università italiana a Trieste. 1876 9 aprile. - Protesta della Dieta di Trieste ali 'i. r. Governo per la mancata risposta alle replicate domande di una Università italiana. 8.blioteca Gino B1,rnco

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