Enrico Burich - Fiume e l'Italia

- 23 Regno nè gli italiani di Trieste si rassegnerebbero a questo sacrifizio. Non c'è bisogno dunque di ricorrere ad altri argom~nti per dimostrare che in qualunque caso, magari con la messa in azione del massimo sforzo militare, Fiume deve seguire le sorti di Trieste. ( 1). Fiume non può essere croata. Finora, anzitutto, i croati sono in minoranza in città e i fiumani non si rassegnerebbero mai e poi mai a cedère loro il dominio della cit,tà. Quando nel 1848 i croati vennero in possesso della città, i fiumani resisterono loro con tutte le forze. Fiumè celebrò con entusiasmo le giornate della sua liberazione quando nel '67 ricacciò i croati al di là dell'Eneo. Dei vent'anni del loro dominio i• croati non lasciarono la più piccola traccia in città; lasciarono sì negli animi di tutti un ricordo funestissimo, tanto eh~ il Consiglio municipale tutte le volte che ricevette da Zagabria l'invito di mandare due deputati alla Dieta croata, rispose mettendo ad acta l'invito. Annettere Fiume alla Croazia significherèbbe una insurrezione permanente. Nel 1907, se non sbaglio, quando dei ginnasti croati dovevano passare per Fiume per prender parte ad un loro convegno a Susak, nel viale della stazione vennero accolti da una fitta sassaiuola; sul Corso avvenne un sanguinoso conflitto a colpi di rivoltella e di bastonè; per ben tre giorni i giovani fiumani restarono appostati nei pressi del ponte che congiunge Fiume a Susak per non permettere ai ginnasti il passaggio. Cosl rispose Fiume a questa ingenua, in fondo, parata delle forz~ croate. Si immagini ciò che succederebbe se si tentasse di imporre alla città il dominio croato ... La Croazia, del resto, per la sua espansione commer- \ ciale ed economica non ha bisogno di Fiume. Non è Vèro che Fiume sia lo sbocco naturale della Croazia. Si guardi infatti una carta geografica. Da Ogulin, che è un centro commercialè importante della Croazia, a Segna (Zeugg) sul litorale ungaro-croato, la distanza non è che di una quarantina di chilometri; mentre la distanza da Ogu!in (I) Si veda a questo proposito: *** La conquista di Trieste (C. A. Bootempe!li, Roma) a pag. 8 e segg. che io in qualche punto ho trascritto le!leralmenre. Biblioteca Gino BldnCO

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