Gaetano Salvemini - Guerra o neutralità?

-32tedeschi si dividevano con la borghesia tedesca i profitti della loro meravigliosa prosperità nazionale, lo sviluppo economico dell'Italia rimaneva dalle troppe spese militari inceppato e paralizzato. Quanti lavoratori sono stati uccisi nei tumulti di fame dal 1883 ad oggi? Quanti lavoratori italiani, costretti dalla miseria ad emigrare, hanno Spminato delle loro ossa le cinque parti del mondo? Quanti lavoratori italiani sono morti in patria di malattie incubate dall 'indigenza? Quante terre sono rimaste incolte che avrebbero potuto essere rese fruttifere, se le spese utili alla Germania non avessero distrutta tanta parte del nostro capitale? Quante fabbriche hanno mancato di nascere? E, se nel 1882, una guerra fosse stata possibile, che ci avesse risparmiato tanti danni ·e tante vergogne, questa guerra non sarebbe stata preferibile alla pace? Questa guerra nel 1882 non era possibile. L'Italia doveva entrare nella Triplice Alleanza, e a quelle condizioni, per evitare mali maggiori. E la pace, che abbiamo sofferta per tanti anni, era sempre il meno peggio che ci poteva toccare. E così sia. Ma dal 1883 al 1915 qualcosa si è mutato nel mondo, se non per merito nostro, a nostro vantaggio. L'amicizia anglo-germanica è finita; la potenza austriaca barcolla da ogni parte. Liberiamoci oggi dalla servitù passata. Se non ci liberiamo oggi, non saremo liberi più. BibliotecaGinoBianco

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