Gaetano Salvemini - Guerra o neutralità?

- 13 - mania, un profitto essa certo ne ricaverà, anzi ne ha ricavato, e nessuna forza potrà distruggerlo: i tedeschi dell'Austria non si sentiranno più austriaci, si sentiranno tedeschi, niente altro che tedeschi; la solidarietà dei loro fratelli di Germania sarà da ora in poi, per essi, condizione essenziale di vita, sia che debbano in caso di vittoria organizzare la loro egemonia sugli slavi balcanici e polacchi, sia che la sconfitta li obblighi ad una formidabile opera di difesa in un'Austria limitata di forze e di territorio. Nella Triplice Intesa, invece, la vittoria determinerà il rallentamento dei vincoli su cui è fondata. Non appena sia scomparso lo spettro della egemonia germanica, i diversi elementi della mescolanza tenderanno a riprendere la loro libertà naturale. Cioè : se vinceranno le due Potenze ·dell'Europa Centrale, la razza germanica non dovrà render conto che a sè stessa dell'uso che farà della vittoria. E intorno al ricostruito Sacro Romano Impero della Nazione Germanica non vi sarà possibilità di vita che per una pleiade incoerente e imponente di staterelli vassalli, nei quali l'unica nazione dominante controllerà la misura e l'uso delle forze militari, l'organizzazione e il funzionamento delle scuo'.e, delle ferrovie, delle banche, con metodi analoghi a quelli che l'Austria pretendeva nel luglio scorso d'imporre alla Serbia, promettendo (bontà sua) di rispettarne ... la integrità. Nè l'Impero mondiale germanico potrà rinunziare ad assumere queste garanzie fuori dei suoi confini politici, se vorrà evitare le noie di insubordinazioni pericolose e di continue « spedizioni punitive » contro chi non si dimostri sufficientemente educato alla perfetta disciplina germanica. Nel caso di vittoria della Triplice Intesa, invece, i vincitori dovranno cominciare a fare i conti fra loro. E maggiore sarà il numero dei partecipi alla vittoria, e più gli appetiti degli uni saranno limitati dagli appetiti degli altri. E rimarrà sempre, fuori deila Triplice Intesa, una Germania compatta e forte. E con essa potrà sempre allearsi quello fra i vincitori, che si senta minacciato dal prepotere dei suoi soci. E il pericolo dello sbandamento, di fronte al nemico pronto a risorgere, obbligherà i vinB blioteca Gino 81dnco

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