Gaetano Salvemini - Guerra o neutralità?

._.;..10 - rebbe trovata isolata contro un assalto austriaco. Italia e Austria, dicevano i nostri diplomatici, non potevano essere che o nemiche o alleate. Ma alleanza significò sempre per noi vassallaggio, finchè le relazioni con la Francia furono cattive, e finchè l'amicizia anglo-tedesca rimase intatta. Quando cominciò l'Italia a godere di una maggiore libertà d'azione? Quando, ricostituitesi verso il 1900 le buone relazioni italo-francesi, nata la rivalità anglo-tedesca e l'intesa anglo-francese, l'Italia potè minacciare di abbandonare la Triplice e di passare nel campo opposto, qualora i suoi interessi e la sua dignità non veniss<!ro meglio rispettati dagli alleati. Solo allora il ventennale vassallaggio cominciò ad avere almeno I'apparenza di un 'alleanza a condizioni non del tutto ineguali. Disfatte domani l'Inghilterra e la Francia, quale via di ritirata avremmo noi il giorno, in cui non ci convenisse più l'amicizia austro-germanica? E si badi bene : mentre sarebbero messe fuori combattimento le due potenze occidentali, sarebbe ridotta ali 'impotenza anche la Russia : cioè sarebbero abbandonati in balìa dell'Austria gli Stati balcanici. Cioè I' Austria potrebbe minacciarci non solo dal Trentino e da Pola, ma dalle coste del basso Adriatico. E noi non potremmo fare più assegnamento su una intesa militare col Montenegro e con la Serbia: le cui forze, anzi, sarebbero assorbite nel sistema militare austro-ungarico e aumenterebbero la nostra inferiorità. Per il basso Adriatico - dicono i triplicisti - l'Italia è assicurata dai trattati italo-austriaci per l'integrità e l'autonomia dell'Albania. Ma i trattati - ce lo hanno detto e ridetto chi sa quante volte i tedeschi, e Io hanno dimostrato nel caso del Belgio - sono cartaccia da buttare nel cestino, quando l'altro contraente non abbia la forza di farli rispettare. E a quei trattati l'Austria si è ridotta, appunto per evitare il pericolo che cercassimo la garanzia dei nostri interessi fuori della Triplice. Ora quale possibilità di difesa e di offesa ci rimarrebbe più il giorno, in cui le Potenze estranee alla Triplice fossero pr.ostrate? L'Austria - dicono i triplicisti - ci può abbandoBiblioteca Gino Bianco

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