Il piccolo Hans - anno XXI - n. 82 - estate 1994

Il familiare e il sorprendente, sensazione che coglie Freud di fronte al tema del rinnegamento, viene analizzato da Bass attraverso la poesia di Wallace Stevens The snow man, al fine di dimostrare l'esistenza di «un legame strutturale tra la conoscenza di Freud, familiare e sorprendente, ed un'esperienza simile ad una nuova conoscenza del reale, tra l'interpretazione del feticismo e l'interpretazione di The snow man». Di tale conoscenza del reale per così dire «allargata», il concetto di Verleugnung appare all'autore il fondamento e il cardine. Non mi addentrerò qui nella fine disamina delle diverse posizioni della critica riguardo alla poesia di Stevens, in cui Bass rintraccia la stessa struttura oscillante sia del testo poetico sia del feticismo. Ciò che mi interessa sottolineare, e costituisce l'oggetto di questa nota, è come per Alan Bass la Verleugnung «fondi» una realtà che include l'«unvertraglich», l'intollerabile, dove «tragen» rimanda a sostenere, portare, ma anche al significato di traduzione, metafora. Ciò che è «insopportabile» non è infatti l'assenza o la presenza del pene, che costituiscono già una traduzione immaginaria nel sintomo- la cintura di castità del feticista - e quindi una formazione di compromesso, qualcosa in certomodo di tollerabile, ma il concetto stesso di differenza sessuale, questa sì, veramente «unvertraglich». Fin qui Alan Bass. Ciò che è inaccettabile e viene rinnegato, lasciandosi dietro una scissione dalla sintesi impossibile - le due impostazioni che non si incontreranno mai-è dunque la negazione delle teorie sessuali infantili. Ma poiché la duplice negazione si risolve nella logica di un'affermazione, il contenuto della teoria sessuale infantile - tutti gli esseri animati hanno un pene-può continuare a sopravvivere, nella nevrosi come nel feticismo. Si determina però, nell'uno o nell'altro caso, uno spostamento di accento che riguarda la rimozione di ciò che 193

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