Il piccolo Hans - anno XX - n. 79/80 - aut./inv. 1993-1994

Uscire dalla ripetizione 1. Blu di metilene Blu di metilene. Le parole mi vengono dall'infanzia, lo studio del papà medico, forse il mal di gola, o qualche misterioso esame nel piccolo laboratorio annesso allo studio. Le pareti erano rosse, di quel rosso pompeiano che i miei pazienti hanno ritrovato nel mio studio. Il bianco, il terzo colore della bandiera francese che KiesLowski ha scelto come filo conduttore della sua trilogia filmica, per ora non mi dice niente. La tela bianca è angosciante, e anche la pagina bianca. Per questo, credo, la prima superficie fondamentale che il soggetto si sceglie, è un pezzo di paesaggio. Per questo Monet giocava, ancora adulto, su due tastiere. C'era la tela, ma la superficie su cui lavorava era quella del giardino. Blu, la libertà, dice Kieslowski. Come uscire dalla ripetizione? Quando la macchina si sfascia, esce di strada, e il marito e la figlia muoiono, la moglie del musicista si ritrova all'ospedale, immobile, piena di cannucce. Lì incomincia la sua liberazione. Si libera degli spartiti del marito (forse composti da lei), della casa, dei beni, e in un altro quartiere inizia una vita tutta sola. Ma il ricupero di sé del cattolico Kieslowski, la sua libertà, ha un limite nello sguardo di un gatto. Su e giù, nell'acqua blu della piscina, la donna sfoga e ri5

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==