Il piccolo Hans - anno XX - n. 79/80 - aut./inv. 1993-1994

Così le due forme elaborate da Sergio Pinzi, del cuneo darwiniano figura di una tecnica applicata dai lombrichi e insieme della fecondazione sulla terra, i «mille cunei» che la colpiscono, e quella della ipsilon che dall'antichità rappresenta la materia liquida spermatica, che dal mare si incanala nella lettera in un percorso che va dalla storia della Grecia al romanzo di Rabelais, si scambiano sulla tela di Monet materia e forma. La superficie fondamentale, che è quella disposta a ricevere, dice Klee, ogni componente dell'opera d'arte, ha questo rapporto con l'oggetto, lo spostamento, l'inversione, che fa del sogno stesso una sorta di superficie fondamentale per i residui e i segni del tempo, dove la poesia apre le pareti delle «nevrosi», senza che cadano le difese alla psicosi. Ritornato a Giverny, la serie dei Covoni (1890-1891) successiva all'acquisto della prima proprietà, riprende le forme tondeggianti delle due colline, i covoni raffigurati sono due, che si distanziano ciascuno con la sua ombra. I covoni sono rappresentati con diversi tempi atmosferici, perfino con «effetto di neve», ma manca il vento a disperdere e diffondere il segno della fertilità della terra. Grainstacks (Snow effect; sunlight) 25

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