Il piccolo Hans - anno XX - n. 78 - estate 1993

corre l'insorgere dell'inibizione, ma che insieme sposta il «restauro» dalle teorie alla funzionalità, e dal lavoro dell'inconscio al raggiungimento di una mèta. In prospettiva, si ripropone per il soggetto la famiglia che costituisce nell'osservanza del compito genitale il pendant «normale» dell'osservazione del perverso. Perversione e normalità nel suo seno hanno in comune dunque di avere una prospettiva. Earte, che l'ha stanata, la rappresenta, la mima, la evita, l'annulla, la dileggia, la fa trionfare. Ma, in ogni caso, più o meno evidentemente, la fa vacillare sul suo trono, che è il cuneo della riproduzione, finché nel punto culminante della sua mèta si riapre il doppio cuneo della nuova superficie di ritorno, nella rappresentazione. Così: Eangolo delle pareti, il vetro del bicchiere, la ipsilon, il quadro, di Pablo Picasso, 1944. 9

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