Il piccolo Hans - anno XX - n. 78 - estate 1993

Lo sguardo del vecchio Forse nessuno sguardo è ingenuo-macchina disponibile e basta. Certo non lo è lo sguardo del vecchio. Lo sguardo del vecchio cerca qualcosa. Cerca qualcosa perché ha già visto qualcosa? O cerca di riconoscere in una figura qualcosa che ha soltanto "sentito"? Che cos'hanno visto Michelangelo che dipinge la Sistina fino al Giudizio, Degas che dipinge le donne che escono dal bagno, Cézanne che dipinge la Montagne SainteVictoire? (Non il mondo, ma il "senso del mondo" è rappresentazione, e volontà? A partire dal nichilismo...) Lo sguardo di Michelangelo, di Degas, di Cézanne- in àtto di guardare ciò che si sforzano di rappresentare nelle loro ultime opere - sembra lo sguardo di fronte al quale si apre la trasparenza assoluta, la limpidità del terribile. («A perdita d'occhio»... Non nella lontananza, si «perde», l'occhio, ma proprio nella assenza di lontananza, nella assenza di prospettiva. Si potrebbe chiamarlo, quel 11

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