Il piccolo Hans - anno XX - n. 77 - primavera 1993

Ramusio aveva già pubblicato nel 1534 una traduzione di questo documento - il primo divulgato in Europa sulla conquista del Perù (Siviglia, Bartholomé Pérez, aprile 1534) - ampiamente interpolata con la Verdadera Relaci6n de la conquista del Peru (titolo originale del racconto di Francisco de Jerez o Xerez, segretario e notaio di Pizarro nella stessa spedizione). Il testo approntato dal Ramusio costituisce il Libro ultimo del Summario delle Indie Occidentali, cit. L'edizione delle Navigazioni «è una ristampa con qualche variazione nell'ortografia e nella punteggiatura» di questa edizione veneziana del 1534. Per la traduzione integrale della relazione di Francisco de Xerez, pubblicata nel terzo :volume delle Navigazioni (1556), il Ramusio utilizzò il testo di un'edizione fatta a Salamanca nel 1547 (presso Juan de Junta). Questa Verdadera Relaci6n era stata stampata la prima volta a Siviglia, da Bartholomé Pérez, nel 1534. La Relazione per sua Maestà, «scritta da Pedro Sancho de la Hoz, firmata da Pizarro a Jauja [Xauxa nel testo] e inviata a Carlo V il 15 luglio 1534, ci è nota solo attraverso l'edizione che ne fece Ramusio nel III volume delle Navigazioni». Anche Pedro Sancho de la Hoz fu segretario di Pizarro. Subentrò in questa carica a Francisco de Xerez, quando questi, nel 1533, partì per la Spagna; ma dal 1533 al 1534, fu anche «segretario della fusione dell'oro degli Incas». Tutte le notizie qui riportate (e naturalmente anche le citazioni) sono prese dalle Note ai testi dell'edizione di Navigazioni e viaggi curata da M. Milanesi (cfr. vol. VI, pp. 675, 709, 795), alle quali rimando per un'informazione più particolareggiata. I passi che riporterò dalla Relazione d'un capitano spagnuolo saranno indicati dalla sigla CS; quelli della relazione di Francisco de Xerez daFX; quelli della Relazione per sua Maestà da PSH. Le sigle saranno sempre seguite dal numero delle pagine corrispondenti del vol. VI dell'ed. curata da M. Milanesi. 21 Fernando de Alva Ixtlilx6chitl (vissuto tra il XVI e il XVII secolo), Obras hist6ricas, México 1891-1892, p. 146. Cito da Nathan Wachtel, La visione dei vinti, Torino, Einaudi, 1977, p. 28 n. 22 Cfr. T. Todorov, La conquista dell'America, cit., p. 69. 23 N. Wachtel, La visione dei vinti, cit., p. 24. 24 Ivi, p. 26. Citazione dagli Informatori di Sahagun, le cui testimonianze sulla Conquista sono raccolte nel libro XII del Codice fiorentino, Monographs of the School of American Research, Santa Fe 1950-1969. Il testo in lingua nahuatl stabilito in questa edizione è stato tradotto da Georges Baudot, in T. Todorov e G. Baudot, Racconti aztechi della Conquista, Torino, Einaudi, 1988. 25 T. Todorov, La conquista dell'America, cit., p. 151. È il caso di insistere su due capitoli: Moctezuma e i segni, Cortés e i segni. 26 N. Wachtel, La visione dei vinti, cit., p. 31. 83

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