Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

Lo spaccio fallito Nel dialogo III dello Spaccio de la bestia trionfante, giunto il momento di occuparsi di bandire dal cielo la Lepre e il Cane, il Bruno distintamente propone due discorsi che attingono esemplarmente alle due linee fondamentali del dialogo: la polemica anticristiana e la presa di posizione nei confronti delle attività dell'uomo e, correlativamente, delle forme di letteratura che le rappresentano. Lo «spaccio» della Lepre celeste è accompagnato dalla cacciata dal cielo della «stolta Fede ed orba Credulitade», che si sono supremamente incarnate, per il Bruno, nei riti e nelle credenze cristiane: "Provediamo ora a la Lepre, la qual voglio che sia stata tipo del timore per la Contemplazion de la morte, ed anco, per quanto si può, de la Speranza e Confidenza, la quale è contraria al Timore: perché in certo modo l'una e l'altra son virtudi o, almeno, materia di quelle, se son figlie della Considerazione e serveno a la Prudenza. Ma il vano Timore, Codardiggia e Desperazione vadano insieme con la Lepre a basso a caggionare il vero inferno ed Orco de le pene dagli animi stupidi ed ignoranti. Ivi non sia luogo tanto occoìto in cui non entre questa falsa Suspettazione ed il cieco Spa59

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