Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

Giordano Bruno e l'iter del soggetto da soggetto incestuoso di linguaggio a soggetto delle forme Solo dal disgregarsi della chimera incestuosa, prende forma per il soggetto il regno della possibilità. Tra possibilità e necessità una serie continua di gradazioni. A un estremo colloco il nevrotico di guerra in tempo di pace per cui tutto è necessario. Questa posizione modella il suo rapporto al linguaggio e gli fa intendere un discorso ipotetico o i verbi al condizionale come espressioni di ignavia e di ipocrisia. Si potrebbe dire che egli si comporta come un soldato in guerra, conosce solo comandi. Ma la verità è che l'essere aperto da tutti i lati, per la sua esposizione al!'irradiazione del godimento paterno, alla possibilità dell'incesto, lo rende sensibile a ogni minima sfumatura che sembri appena diminuire l'assoluto del!'imperativo che lo vieta. Al quale aderisce come ne andasse in ogni momento della vita o della morte. All'altro estremo lo psicotico è tentato dal!'idea di possedere la chiave che apre tutte le porte e con cui si propone di riuscire, liberando se stesso, a liberare simultaneamente tutta l'umanità. In realtà il suo è il progetto di porre rimedio alla grande lacerazione che è l'origine dell'uomo, progetto in cui è presente l'identificazione al padre ma anche il ripristiS

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