Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

lo utilizzato nel 1568. È perciò unanimemente considerata come la prima redazione del testo. L'edizione del Biandrata riproduce invece una versione notevolmente accresciuta e corretta. È questa redazione dell'Explicatio che sarà al centro delle principali controversie dei teologi europei sulla trinità e che sarà alla base della trasformazione del primo unitarianismo in socinianesimo. L'Explicatio del 1568 era stata infatti ridisegnata da Fausto Sozzini per coloro che volevano procedere alla trasformazione d'un testo «ereticale» in una chiesa «radicale». Copriva le lacune della spiegazione !eliana procedendo all'analisi di tutti i versetti del prologo e cominciava ad aggiornare la documentazione in relazione al dibattito che s'era aperto; provava a superare il salto esistente tra la scrittura della Brevis explicatio (una struttura chiusa) e il linguaggio della teologia contemporanea; s'impegnava sulla via della sistematica ricollocazione del discorso del dissenso nello spazio ordinato della scienza divina2 • I. Dalla Brevis explicatio di Lelio Sozzini3 a. In principio: «Tempus evangelii, quo coeptum est a Christo praedicari, designat loannes principii seu initii». Per alcuni la voce principium della vulgata latina, ricalcata sull'àQX'Yl dell'originale greco, vuol dire l'eternità. Per altri invece vuol dire il tempo prima della creazione del mondo. Ma Giovanni, dando inizio al suo racconto dei «detti» e dei «fatti» del messia, non intende parlare né dell'una né dell'altra cosa. È così che Lelio Sozzini apre il paragrafo della Brevis explicatio che dà forma scritta a una lettura materialistica o retorica del sintagma nominale del primo segmento del versetto liminare del prologo di Giovanni. L'in principio e l'tv ÙQXTI sono soltanto la formula incoativa d'una narrazione. I significati religiosi voluti e imposti dalla potenza ermeneutica della tradizione ecclesiastica sono concetti i quali pronunciano distorti 35

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