Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

di trasporto, che è di nuovo la «stessa» parola: da portare. Ecco perché, con accuratezza clinica ed etimologica, Freud può affermare che il transfert è il veicolo di successo nella psicoanalisi, come in qualunque altra forma di trattamento (Dinamica della Traslazione, OSF, VI, 523). Questa coincidenza tra principi clinici ed etimologia è ancora più sorprendente in tedesco, dove Freud usa la parola Triigerin per descrivere il transfert come veicolo. Essendo legato a tragen, Tragerin si può interpretare come «vettore»; quindi il portare oltre (ubertragung, transfert) è il vettore (Triigerin, veicolo) della psicoanalisi, e la traduzione, o piuttosto la traduzione sbagliata, l'inevitabile fraintendimento che viene inconsciamente ripetuto nelle relazioni umane, è il veicolo che muove l'analisi. Secondo: la traduzione sbagliata è un mezzo di trasporto, come un veicolo, è anche meccanico e funziona come una macchina; e si dovrebbe qui risalire all'intera storia delle ben note metafore meccaniche di Freud, la sua ricerca di una modalità di rappresentazione del funzionamento psichico come una macchina a sé stante. In Freud e la scena della scrittura Derrida ha dimostrato l'interdipendenza tra metafore di scrittura e metafore meccaniche in Freud. Il problema della scrittura (storia, geroglifici, tracce) emerge come s'è visto in tutto lo studio su Leonardo. E le macchine? Tale problematica è rinvenibile nello studio su Leonardo sotto due aspetti che ora possiamo riprendere: la spiegazione data dallo stesso Leonardo, tramite il suo «ricordo», del costante desiderio di costruire una macchina volante, e l'accenno passeggero all'invenzione della stampa nella sequenza dell'avvoltoio («Milano era precisamente la città d'Italia ove maggiormente fioriva la giovane arte della stampa»). La stampa e il feticismo come veicoli di traduzione sbagliata riuniscono le fila della nostra argomentazione in un intreccio improbabile. Tutti i transfert («vettori») all'opera nella storia del movimento psicoanalitico (qui 145

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