Il piccolo Hans - anno XIX - n. 74 - estate 1992

Nota del traduttore Il 9 (22, secondo il calendario riformato) gennaio 1905, una folla di quasi centocinquantamila persone mosse dai quartieri operai di Pietroburgo verso il Palazzo d'Inverno, la residenza dello zar, per portare una petizione. Ma sin dal giorno prima, benché lo zar fosse al sicuro a Carskoe Selo, le autorità avevano deciso di reprimere nel sangue la manifestazione. Fu questa tragedia - passata alla storia come la "domenica di sangue" - a segnare l'inizio della rivoluzione del 1905. Diciassette anni dopo, su «Sovietskij jug» (22 gennaio 1922), il giornale di Rostov al quale Osip Mandel'stam collaborava, in un numero speciale interamente dedicato all'anniversario del 9 gennaio, apparve «Krovovajamisterija 9-go janvarja», il breve saggio che qui traduciamo. In questo «profound historical essay», come Omry Ronen l'ha definito, la rappresentazione dell'avvenimento è organizzata secondo le «leggi della tragedia greca». Sin dal titolo, dove il russo misterija è, senza l'ambiguità dell'italiano «mistero», il sostantivo che indica il dramma religioso medievale oltre che il mistero greco. Nel «Mistero di sangue del 9 gennaio» è evidente l'innesto tragico fra pathos religioso e pathos cittadino. Profondamente religiosi erano i manifestanti di quella domenica, guidati da Gapon, una strana figura di popeagitatore-infiltrato zarista, che fu subito messo in salvo. Pietroburgo non è solo la città-scenario, ma diviene un tabernacolo, con l'ostensorio dell'Ammiragliato, il sarcofago di Sant'Isacco, il calice di granito della Neva. È una città che crolla su se stessa, quando la tragedia si consuma, come un «assurdo groviglio di edifici». E il suo centro ideologico, il Palazzo d'Inverno sede del potere centrale, si fa deserto, e la piazza voragine aperta. Un unico edificio si salva: è l'ospedale che, umanizzato, veglia i morti e accudisce i neonati, scandito nello spazio come micro-struttura cittadina, con le sue siepi i cortiletti e gli obitori. Ma il legno e i mattoni 83

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