Il piccolo Hans - anno XIX - n. 73 - primavera 1992

NOTE 1 Scrive in apertura di «Un oeil immense artificiel», capitolo quarto, in Figurato e rimosso (Bologna, il Mulino, 1988), Carlo Ossola: «L'occhio dopo aver contemplato tutti i "giardini dei sensi", ed essersi ritratto nello scrutinio del mondo creato dietro strumenti e meccanismi sempre più precisi - dal microscopio ali'apparecchio fotografico - si volge infine alle "vastità nude e vuote" del continente interno, dove il viaggio è più lungo e più esili le tracce». Ossola, dopo Baudelaire, segnala il prevalere dell'investigazione dell'occhio verso l'interno. Nella stessa prospettiva di crisi, la poesia di cui ci occupiamo mantiene, nonostante tutto, l'investigazione di quanto è ancora visibile nel mondo esterno. I giardini dei sensi, sono quelli esplorati da Mario Praz, Milano, Mondadori, 1975. 2 «...il viaggio verso l'interno non può che cominciare dallo svuotamento dall'esterno»: è lo stesso «svuotamento» che assumiamo nella no­ �tra prospettiva di «nuovo» viaggio verso l'esterno. Cfr. Ossola, op. cit., p. 153. 3 Cfr. Wallace Stevens, L'angelo necessario, Milano, Coliseum, 1988, a cura di Massimo Bacigalupo; sulla «pressione della realtà» e la «solidità» del «contatto» scrive Stevens, in "Su una poesia di Marianne Moore", p. 172: La funzione della poesia, l'esigenza che essa soddisfa e che ha dovuto e dovrà in un modo o nell'altro soddisfare in ogni età che non sia barbara o decadente, va cercata proprio nel contatto con la realtà quando questa ci colpisce dall'esterno, nella sensazione che quella che tocchiamo e sentiamo è una realtà solida che non si dissolve completamente nei nostri concetti mentali. È attraverso l'individuale e il particolare che otteniamo questo risultato (s.n.). 4 Stevens, Wallace, Collected Poems, London, Faber & Faber, 1984, p. 385. Traduzione italiana a cura di Nadia Fusini, Note verso lafinzione suprema, Venezia, Arsenale Editrice, 1987, p. 69. 5 Weather by Franz Hals, Il Brushed up by brushy winds in brushy clouds [Il tempo Franz Hals Il lo stende a colpi veloci, è vento e nuvole], W. Stevens, ibidem. 6 Dickinson, Emily, The complete Poems, London, Faber & Faber, 1975, pp. 118-119, poesia n. 258. 7 Rilke, R.M. - Andreas Salomé, L., Epistolario, Milano, La Tartaruga, 1984, Rilke a Lou, 12 dic. 1912, pp. 182-3. 8 Pessoa, F., Il libro dell'inquietudine di Bernando Soares, Milano, Feltrinelli, 1986, p. 109. 9 Thomas, Dylan, Ritratto del poeta attraverso le lettere, Torino, Einaudi, 1970, p. 35. 10 Ivi, pp. 145-151. 11 Ivi, pp. 364-5. 85

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