Il piccolo Hans - anno XIX - n. 73 - primavera 1992

bino scopre questa chance, che, fuori, un pezzo di paesaggio può benissimo regolare i conti del suo apparato psichico. E allora la rappresentazione del bambino autista è fatta con se stesso. La sua pelle sono i suoi confini, la sua bocca è quella che per il luogo della fobia abbiamo chiamato "barriera molle", il recinto "forzabile con l'immaginazione" della pianta del Dazio nel caso del piccolo Hans, e allora il movimento avviene fino alla sua pelle e dalla sua pelle in dentro, la bocca contiene l'unica forma rappresentabile, una lingua che non parla, ma viene sondata, provata conosciuta, irrorata di saliva. Così, le forme che giungono fino alla pelle non hanno un volume, un nome, ma solo lasciano un'impronta. Il bambino autistico che non parla e non si muove e che non può essere direttamente toccato, conosce come nessun altro la rappresentazione del movimento. Nel prendere accuratamente nota, tra il giugno e l'ottobre del 1909, a Berna, delle acquisizioni di suo figlio Felix, di un anno e mezzo, Paul Klee osserva il suo interesse per tutto ciò che oscilla o "ha il suono di un pendolo". Anche qui, come per la protesi degli occhiali, il suono equivale alla possibilità di annullare il movimento. Il tictac dell'orologio segna il ritorno del pendolo, come la voce della madre trattiene attraverso gli occhiali. "Non vuol sedere sul vaso ma venir tenuto sopra, impone silenzio con un 555". Il contatto evitato equivale al silenzio che però viene imposto con un suono. Con pari attenzione Klee nota la vicinanza di "balli" per Ball, palla, e "pali" per Pferd, cavallo. Il cerchio e l'animale non hanno ancora trovato nella prima rappresentazione esterna dell'apparato psichico ciò che può differenziare il movimento dell'inanimato dal movimento dell'animato. Il cavallo si muove ancora come una palla. Nello stesso modo, Klee annota vicini "bam" per Baum, albero, e "Bein", gamba, quando la stende orizzontalmente. Qui il gesto sottolinea la direzione diversa, l'albero ver39

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==