Il piccolo Hans - anno XIX - n. 73 - primavera 1992

,-<.,t..- Paul Kl ee, Smania di viaggio, esattamente definita, 1927, part. questa bambina è caratterizzato da slanci continui, da un proporre intense relazioni, una per volta, con le varie compagne di classe, poi bruscamente interrotte appena l'altro accenna a sua volta a ricambiare. Il movimento è consentito dalla fissità. Movimento e contromovimento nell'ambito di uno spazio scelto e determinato sembrano mettere in gioco quello spazio che abbiamo rilevato in questi anni nelle analisi dei bambini intorno ali'età di quattro anni, e anche in quelle degli adulti che quello spazio, e quell'età, ripropongono in analisi e riproducono nella vita. Questo spazio che ho chiamato "luogo della fobia" si riferisce poi a quel particolare periodo analizzato da Freud in un bambino di quattro anni, il piccolo Hans, e presentato con la sottolineatura di vistosi sintomi fobici. In realtà qui il sintomo fobico, la paura di Hans per i cavalli che sostano nel recinto del Dazio davanti alla sua finestra, rappresenta uno stimolo. Diversamente da quanto si ritiene normalmente non trattiene ma spinge. Freud sostiene che Hans poteva servirsi di un sintomo fobico per rimanere accanto alla madre. Ma questa è la lettura di un 33

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