Il piccolo Hans - anno XIX - n. 73 - primavera 1992

glierne le funzioni, conviene far riferimento alle piccole percezioni leibniziane. Per Leibniz, è là, nell'infinitamente piccolo, che si effettua il passaggio· tra le macropercezioni, tra il piacere e il dolore, tra il rumore e il silenzio, tra la veglia e il sonno. Le micropercezioni (ossia, nel linguaggio di Pessoa, le «sensazioni minime») provenienti dagli ambiti più svariati, si fondono e poi, grazie all' «inquietudine» (su questo termine Leibniz e Pessoa si ricongiungono perfettamente) vengono vagliate, selezionate, creando l'abbozzo di nuovi passaggi, nuove forme. Nel milieu delle percezioni «insensibili», queste forme si annunciano dentro (e attraverso) l'atmosfera: quest'ultima «presenta» una specie di configurazione globale invisibile, ma sensibile - un sensibile invisibile, come direbbe Merleau-Ponty. L'invisibile si vede. Tutt'attorno a me lo spazio cospira, direbbe Leibniz; e Pessoa: i muri mi guardano. La configurazione globale - espressione questa, che è in realtà inadeguata perché non si può ancora parlare di figura - benché sensibile e invisibile (o proprio perché tale) fa vedere più di quello che si vede nelle macropercezioni. Infatti, le sensazioni minime, fondendosi tra di loro, hanno liberato dei flussi d'affettività, delle intenzioni melodiche (vale a dire, delle configurazioni globali) che finiscono per attraversare e associare il percepito, la parola o il sentimento della parola: la forma del mattino, quella della speranza e quella della primavera. Per lo sguardo estetico, è più pregnante la «forma» invisibile di tutte queste forme. A questo punto associare non significa più tradurre. Non c'è più trasposizione da una forma all'altra, bensì fusione o contaminazione di due ambiti - accompagnata da una quasi-dissoluzione delle forme preesistenti - c'è invece in un'unica atmosfera di sensazioni, l'abbozzo di una eguale linea melodica, di una eguale linea del flusso che darà una forma determinata all'espressione poetica. Come l'integrale di tutte le differenziali che la compongono. 166

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==