Il piccolo Hans - anno XIX - n. 73 - primavera 1992

L'atmosfera: Pessoa e Warhol 1. Ciò che mi propongo di fare a proposito di Fernando Pessoa e di Warhol è di studiare qualche proprietà dell'immagine artistica. Sembra che non ci sia niente che avvicini Pessoa a Warhol, anzi tutto li separa o addirittura li contrappone. A eccezione di un punto: tutti e due hanno creato dei «generi» o degli «stili» nuovi basandosi sulla mescolanza delle immagini. Pessoa è un caso privilegiato di contagio. La costruzione dei suoi «eteronimi» deriva da una logica della contaminazione e della segregazione delle sensazioni. Ha inventato tutta una tecnica del sogno allo scopo di suscitare per aderenza serie e serie di immagini. C'è una teoria sulle immagini del sogno e del loro potere di tradursi in immagini sensoriali diverse: da visive in auditive, da tattili e olfattive in visive ecc. È ciò che mi ha permesso di trattare questioni classiche da un'altra prospettiva: per esempio, perché si ritiene che l'immagine artistica sia particolarmente intraducibile, quando essa si caratterizza per ciò che si potrebbe chiamare il suo orizzonte transjormale, la sua capacità di abbozzare forme che facilmente slittano da un linguaggio artistico ali'altro? Spesso questo slittamento - dalla poesia alla musica, dalla pittura alla scultura, dalla poe159

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