Il piccolo Hans - anno XIX - n. 73 - primavera 1992

Feticismo, realtà e ''The Snow Man'' Nel saggio "Il Feticismo" (1927) Freud non si occupa più, come aveva fatto in precedenza, della postulazione del1' esistenza di una nuova realtà, di una realtà di tipo psichico; il suo interesse è volto piuttosto alla relazione tra psiche e realtà in generale. Questa tematica, affrontata per la prima volta in ''La perdita di realtà nella nevrosi e nella psicosi" (1924), raggiungerà il suo massimo sviluppo nel1' opera postuma "La scissione dell'Io nel meccanismo di difesa" (1940b). Alla Verleugnung (rinnegamento) come meccanismo specifico di difesa, esaminato in relazione al feticismo, viene attribuita nuova importanza nel momento in cui Freud ridefinisce «il distacco dell'Io dalla realtà del mondo esterno» (1940a, vol. 11, p. 630). Il feticismo, dice Freud, «è un oggetto di studio particolarmente propizio (a questo proposito)» (ibidem). Analizzando tutto il suo pensiero relativo a questa tematica, Freud giunge infine a scrivere: «Mi trovo per un attimo nell'interessante posizione di non sapere se quello che voglio dire dev'essere valutato come una cosa da tempo familiare e ovvia o come una cosa completamente nuova e sorprendente. Ma propendo piuttosto per la seconda ipotesi» (1940b, vol. 11, p. 557). 109

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